Come costruire una casa in paglia

Se la casa fatta di scarti di cereali è quella che fa per te sei arrivato a destinazione!

Qui di seguito ti spiegheremo come è possibile realizzare la tua casa di paglia.

In genere il progetto di una casa in balle di paglia è semplice ed elegante.   Si basa su una progettazione a blocchi che permette facilmente di costruire i vari elementi della struttura a partire dalle fondazioni.

 E’ evidente che, così facendo, le varie parti della costruzione saranno in relazione tra loro.Inoltre, una volta costruita la tua casa di paglia,sarà possibile replicarne altre, seguendo lo stesso metodo anche per progetti differenti.

Da dove iniziare:

Prima di procedere é bene avere 3 cose ben chiare:

  • A cosa serve l’edificio in paglia?
  • Quale sarà il suo aspetto?
  • Chi ci vivrà al suo interno?

Una volta definite tali questioni si potrà iniziare a riflettere sull’orientamento della nostra futura costruzione in paglia. Per ovvie ragioniil consiglio è quello di privilegiare un’esposizione delle zone giorno a sud. Ed inoltredi inserire più aperture o quelle più grandi su questo lato.

A questo punto si può dire che la progettazione della nostra casa in paglia cominci  dalla posizione delle balle del primo corso di muro.

E’ bene proseguire disegnando la facciata del nostro edificio da ogni direzione (prospetto) indicando ancora la posizione di ogni balla. In questo modo sarà possibile calcolare la quantità di materiale da richiedere per la costruzione della nostra casa in paglia.

Questo vi consente inoltre di possedere già i vostri propri progetti per la commissione edilizia!

Balle di paglia: come realizzarle ed impiegarle

E’ inoltre molto importante, prima di definire il progetto finale della casa in paglia, conoscere le dimensioni delle balle.

Queste infatti sono comunemente prodotte in diversi formati: di solito le balle sono 32-35cm x 50cm x 50-120cm. Ricordiamo che la larghezza di 50 cm può essere occasionalmente leggermente più piccola.

Invece la lunghezza comune delle balle di paglia piccole è 80 o 90 cm.

Ma quest’ultime non costituiscono un materiale edile e per quello vanno rese tali, impiegando tecniche differenti. Una consiste ad esempio nel costruire i tamponamenti utilizzando cassoni realizzati preferibilmente con materiali di recupero come il legno.

All’ interno dei cassoni viene inserita la paglia che poi verrà successivamente compressa con delle cinghie. La realizzazione di tali cassoni è fatta a terra, e questo facilita di molto la messa in opera. Infatti, tale procedura permette di uniformare il materiale e dipendere meno dalle caratteristiche delle balle di paglia che spesso presentano difformità tra loro.

Un aspetto importante per il buon uso di questo materiale nelle costruzioni è la conservazione. Le balle di paglia devono essere infatti conservate in un ambiente asciutto e cioè, non devono essere direttamente a contatto con la terra umida. Devono inoltre essere protette dalla pioggia. Le balle umide dovrebbero essere areate in modo che possano seccare più velocemente e non correre quindi il rischio di essere danneggiate da microrganismi.

Detto questo, è consigliabile che il numero complessivo di balle nel nostro progetto sia pari ad un numero intero.

Non bisogna inoltre prevedere spazi nei muri  (per esempio affianco a porte e finestre) inferiori alla metà della lunghezza di una balla di paglia. Ed è preferibile usare per le aperture misure che siano multiplidelle loro dimensioni o pari alle stesse dimensioni.

Se per esempio si sono adoperate balle dalla lunghezza di 80 0 90 cm, queste stesse rappresenteranno i vuoti delle nostre aperture. Se invece avessimo impiegato balle di paglia più piccole, dalla lunghezza di 50 cm, le nostre aperture sarebbero state pari a due volte la lunghezza di una balla di paglia (100 cm). Oppure ad una balla e mezzo (75 cm), nel caso ad esempio delle finestre.

Fate in modo inoltre che la distanza pilastro-pilastro sia pari ad un numero intero di balle o mezze balle di paglia. In questo modo recupererete il tempo per l’eventuale ridimensionamento.

Costruire una casa in balle di paglia in 7 step

Una volta definite pianta, distribuzioni interne e dimensioni delle balle di paglia, è necessario pensare alla messa in opera del nostro cantiere. Procederemo nel nostro iterdal basso verso l’alto:

1.La scelta delle fondazioni

E’ innanzitutto necessario decidere che tipo di fondamenta utilizzare. Le più comuni sono una colata di cemento o una base di tronchi con un doppio perimetro. In entrambi i casi le superfici devono essere in piano.

Bisogna ricordare inoltre di controllare i regolamenti edilizi per le dimensioni e la composizione delle fondamenta dei muri esterni. Una volta messe in posa le fondazioni, bisogna aggiungere tutti gli impianti (idrico, elettrico e del gas) sopra le fondamenta utilizzate.Ciò sarà possibile mediante l’impiego di pavimenti in legno, pareti o il soffitto.

Come già detto precedentemente in “Come costruire una casa in paglia: sfatiamo il mito dei 3 porcellini” esistono due tecniche principali per la costruzione delle case in paglia. Solo una però è ormai permessa dalla Normativa italiana. Stiamo parlando di strutture in legno e balle di paglia come muro di tamponamento.

2.Messa in opera della struttura

Lo step successivo consiste dunque nel costruire un telaio in legno (o meno frequentemente metallo).

Si è già parlato di quali siano i vantaggi del costruire con il legno  e di quali siano le varie tecniche di costruzione impiegate

3.Costruzione del tetto

Una volta terminato il nostro telaio in legno, è bene predisporre il tetto prima di proseguire.

Se volete infatti evitare che la paglia marcisca, dovete proteggerla dall’esposizione alla pioggia, al vento o al ghiaccio durante la costruzionequanto prima!

E’ infatti importantissimo che questa rimanga asciutta, sotto il 20% di umidità e ben compressa. Questo  per evitare che l’umidità penetri al suo interno prima di essere intonacata.

4.La messa in opera delle balle di paglia

Ora viene il bello! E’ possibile finalmente predisporre le nostre balle di paglia!

Per dare ulteriore stabilità ai muri si può pensare di far passare tra loro dei cavi d’acciaio. Tali cavi eviteranno anche degli indesiderati spostamenti delle balle stesse.Ogni balla di paglia va inoltre rinforzata e ben collegata all’altra della fila superiore da dei sostegni piegati a U. Tali rinforzi possono essere rami di salice ancora verdi, altro tipo di legno o bacchette di metallo.

5.Le rifiniture esterne

Terminato il vostro capolavoro, il risultato dovrebbe essere quello di muri di balle di paglia perfettamente allineate tra loro. A questo punto è possibile procedere intonacando tali muri.

In commercio esistono svariati tipi di intonaci. I più diffusi e facilmente associati alla paglia sono: calce naturale per gli esterni e terra cruda per gli interni. Di quest’ultimo argomentosi è già parlato in altri articoli.

E’ bene in questo caso operare la scelta più economica ed efficiente relativamente alla disponibilità, al costo e al clima della zona.

E’ inoltre fondamentale in questa fase coprire interamente la paglia con l’intonaco per evitare la penetrazione dell’umidità, l’insorgere di muffe nonché la più rapida diffusione di incendi.

6. Il montaggio degli infissi  

Sarà possibile a questo punto mettere in opera porte e finestre, avendo prima avuto cura, di lasciare le apposite aperture predisposte in fase di progetto.

 7. La pittura

Dulcis in fundo, per completare l’opera, sarà bene applicare una pittura traspirante. Quest’ultima permette infatti all’umidità di uscire dai muri e quindi è una buona soluzione per evitare l’insorgere di condense. Deve essere inoltre da esterni e resistente ai raggi UV.

 

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Rossella Tumbarello
Rossella Tumbarello

Siciliana e fiorentina d'adozione, insegnante ed architetto. Viaggatrice per necessità ,fotografa per passione.

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