SOS Bagno: Come arredare il Bagno?

Cosa scegliere per arredare il bagno?

Una particolare attenzione nella scelta dell’arredamento permette di valutare dettagli, spesso tralasciati, che possono fare la differenza rendendo il vostro bagno unico!

Quando si sceglie l’arredo bagno bisogna considerare anche lo stile che caratterizza il resto della casa, optando di conseguenza per una tipologia di bagno moderno o classico.

Qualunque sia il vostro gusto personale arredi e complementi vanno scelti con cura e tra le caratteristiche da non trascurare vi è certamente la funzionalità che è possibile ottenere senza rinunciare all’ estetica; anche i sanitari, spesso considerati solo dei pezzi indispensabili e scontati, non sono una parte secondaria e oggi, grazie alle nuove tendenze del design, è possibile scegliere tra numerosissime soluzioni, adattabili in base alle singole esigenze e necessità. 

Vi proponiamo di seguito una checklist per aiutarvi nella scelta dell’arredo dandovi alcune idee per il vostro bagno.

 

Nella scelta dell’arredo è molto importante individuare innanzitutto le vostre esigenze e capire lo stile che volete dare al vostro bagno.Lavabo

Esistono una infinità di soluzioni fra cui scegliere dal mobile lavabo al semplice lavabo a libera installazione, dal modello da appoggio su top al tipo tradizionale “a colonna”, ai lavabi integrati nel piano d’appoggio fino alle soluzioni salva-spazio con profondità ridotta o angolari.

I lavabi sono classificabili in diverse tipologie:

	Da incasso: il lavabo è inserito all’interno del top, forato a misura, al di sotto del quale è presente un mobile contenitore;
	Da appoggio: caratterizzati da bordi alti esistono di differenti forme geometriche (rettangolari, quadrati, tondi, ellittici)e materiali (ceramica, vetro, pietra…); si abbinano a top o a basi contenitori entrambi dotati di foro per il tubo di scarico dell’acqua;
	Da terra: esistono due versioni,‘a colonna’, di tipo tradizionale, con collegamento idrico standard, composti da una console a parate e da una colonna di completamento con funzione estetica e non di sostegno;
	Freestanding, quelli moderni, in monoblocco con scarico a parete o a pavimento per poter essere installati liberamente in ogni punto della stanza;
	Sospesi: chiamati anche ‘consolle’ vengono prodotti di svariate forme geometriche e sono dotati di staffe per essere agganciati al muro. Questa tipologia di lavabi è di minore impatto e lascia la parete completamente libera;
	Integrati: caratterizzati da una lastra unica che crea una superficie continua integrando top d’appoggio e vasca senza giunti. Questi modelli possono essere appoggiati su una base o fissati direttamente a parete.

 

 

2. Vaso e bidet

Nella scelta dei sanitari è molto importante optare per dei modelli resistenti e pratici da usare oltre che allo stile che vorrete dare a questa stanza come già sottolineato.

Per quanto riguarda le forme, esistono in commercio le più svariate, da quelle ovoidali o comunque arrotondate sicuramente più facili da pulire, a quelle più squadrate e spigolose per chi cerca soluzioni più caratterizzanti. Tuttavia, se si considera la diffusione dei prodotti sul mercato, la forma ovoidale vince sulle altre per la sua maggiore ergonomia; in ogni caso designer e case produttrici non si lasciano spaventare da questo dato, anzi, mettendo sul mercato sempre soluzioni formali alternative.

 

 

Una delle ultime tendenze è quella di offrire sistemi con vaso e bidet integrati all’interno di una struttura unica che funge da piano di appoggio e contenitore e non più elementi singoli e isolati.

Ma al di là delle stravaganze il dubbio prevalente che riguarda i sanitari è: meglio sospesi o tradizionali a pavimento?

 

 

Pur essendo sempre più diffusi, in molti sono ancora scettici sulla stabilità dei sanitari sospesi; si tratta di un dubbio lecito ma facilmente superabile in quanto è sufficiente rispettare alcuni requisiti.
Tecnicamente l’ancoraggio necessita di un supporto sicuro e la parete che lo ospita deve avere uno spessore di oltre 10 cm, altrimenti è necessario allargare la base del muro oppure ricorrere a particolari staffe con cassetta integrata.

Per quanto riguarda l’aspetto funzionale i sanitari sospesi permettono di guadagnare alcuni centimetri, essendo a filo muro, e quindi eventualmente di risolvere problemi di spazio. Altro aspetto importante è quello della pulizia, più semplice e sicura in quanto non vi sono fori nel pavimento né silicone per il fissaggio.

 

Focus on:

Se siete particolarmente attenti all’aspetto economico, nella scelta è utile tenere in considerazione anche il parametro della sostituibilità dei componenti: ad esempio se il vaso ha una forma standard è certamente più semplice sostituire il coperchio con ricambi non necessariamente originali, ricorrendo a ciò che offre la grande distribuzione sempre più organizzata nell’edilizia e nell’arredamento.

 

3.  Box doccia o vasca da bagno?

Uno dei dilemmi che maggiormente ci attanaglia e a cui forse non riusciremo mai a trovare una soluzione unica, in quanto saremo sempre combattuti tra la praticità della doccia e la piacevole sensazione di un bagno caldo alla fine di una interminabile giornata di lavoro.

 

 

Ma proviamo a fare una lista dei pro e dei contro della doccia:

• Pratica
• Veloce
• Igienica
• Maggiore risparmio d’acqua (a meno che non decidiate di tenere un concerto sotto la doccia)

E della vasca:

• Rilassante
• Comoda
• Funzionale per il bagnetto dei piccoli
• Divertente (soprattutto per i bambini)

Il dilemma è presto risolvibile se avete due bagni o se avete una stanza da bagno molto grande; in entrambi i casi potete scegliere di inserire sia la doccia sia la vasca.

Nel caso in cui abbiate un solo bagno allora vi toccherà scegliere; un suggerimento è quello preferire la doccia nel caso di bagni piuttosto piccoli e stretti, in questo caso la doccia, soprattutto con il box in vetro e piatto doccia a filo pavimento, crea un effetto di continuità spaziale dando la percezione di un ambiente più grande.

 

Focus on:

Per chi proprio non riesce a fare a meno dell’una o dell’altra esistono delle soluzioni di vasca e doccia combinate assieme in un elemento unico nella sua trasformabilità. In particolare vi proponiamo un modello di doccia che sotto le doghe del piatto doccia nasconde una comoda vasca.

 

Rubinetteria 

In ultimo, ma non per questo meno importante la scelta della rubinetteria, quasi sempre lasciata come ultima incombenza non pensando quanto sia strettamente relazionata a tutti gli altri elementi.

È importante quindi vagliarla prima perché concorre a imprimere uno stile chiaro e definito al vostro bagno.

Ma come sceglierla? Meglio una manopola o due? Qual è la rubinetteria adatta alla doccia e quella invece più adatta alla vasca?

Esistono in commercio rubinetterie di ogni tipo, alcuni hanno beccucci piani, che erogano un flusso d’acqua simile ad una cascata, altri hanno dei beccucci inarcati o estesi, la finitura può essere opaca o lucida, mentre i colori possono essere argento lucido o satinato, cromo placcato, ottone lucido o satinato, nero e variazioni come verde o rosso.

 

I miscelatori sono tra i più comuni, dotati di una leva che permette di regolare flusso e temperatura dell’acqua, semplici da usare e piuttosto sicuri, occupano meno spazio sul piano; gli ultimi modelli sono dotati di un sistema che permette di memorizzare l’impostazione della temperatura a rubinetto chiuso.

Le soluzioni più moderne vedono protagonista la rubinetteria a muro o per la vasca la colonna molto alta fissata direttamente a pavimento.

Nella doccia è possibile prevedere un soffione a parete oppure a soffitto, esterno o incassato, con o senza saliscendi, completo o meno di tubo con doccino separato.

 

Focus on:

Qualunque siano le vostre preferenze è bene ricordare due aspetti rilevanti:

• la scelta  è conveniente venga fatta in una fase molto preliminare dei lavori, in modo da poter opportunamente predisporre l’impianto idraulico;
• Valvole migliori e rifiniture più resistenti sono comuni in tutti i rubinetti tranne quelli più economici;
• Conviene selezionare i vari elementi (lavabo, bidet, vasca/ doccia)all’interno di un’unica collezione in modo che vi sia un senso di coerenza e continuità al design di questi oggetti.