Ristrutturare il Bagno – II

Il vostro bagno è talmente lungo e stretto che somiglia più ad un corridoio che ad una stanza di servizio? Non riuscite proprio ad accettare uno spazio così ‘difficile’?

Rilassatevi, a tutto c’è una soluzione e con alcuni interventi sarà possibile raddoppiare lo spazio e rifunzionalizzarlo.

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Può essere un locale lungo e stretto funzionale? Assolutamente si!

Una penalità della casa può diventare una risorsa con una progettazione precisa al centimetro sia nell’organizzazione degli spazi, sia nella scelta di rivestimenti, arredi e sanitari che vanno selezionati in anticipo.

Da uno spazio lungo e stretto è possibile tirar fuori due nuovi spazi da adibire a nuove funzioni; vi sono diverse possibilità e tra queste ve ne proponiamo alcune.

  1. Doppio bagno

Sfruttando la lunghezza del bagno è possibile trasformare il locale in due vani di servizio uno a disposizione di una camera da letto ad esempio, e uno a servizio di tutta la casa.

In questo modo si ottengono due bagni di 4 mq ciascuno completi di tutto; è importante considerare che il raddoppiamento degli impianti costituisce la parte più onerosa dell’intervento.ristrutturare-bagno-lungo 1

Nella pratica si procede disponendo innanzitutto gli elementi più ingombranti quali box doccia/vasca da bagno; in questi casi, essendo lo spazio a disposizione ridotto, è preferibile scegliere, invece della vasca, il box doccia senza rinunciare alla praticità e al comfort.

Focus on:

Uno dei due bagni è senza finestra, di conseguenza non godrà né di ventilazione né di illuminazione naturale; per ovviare a queste mancanze bisogna sicuramente prevedere un impianto di ventilazione forzata per avere un corretto ricambio d’aria.

Per quanto riguarda la luce invece, una soluzione può essere inserire tra i due bagni un divisorio in vetro o in vetro-mattone; in questo modo si garantisce un buon passaggio di luce e sufficiente privacy.

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2.Bagno e lavanderia

In questa seconda ipotesi il vano in più ricavato dalla divisione del locale esistente viene utilizzato come lavanderia, mentre la restante parte diventa il bagno privato della camera da letto.

Anche in questo caso bisogna modificare e integrare gli impianti esistenti.

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Il progetto del servizio privato della camera da letto prevede una
tripartizione dello spazio; in questo modo si crea una divisione funzionale all’interno del vano che rende pratico l’utilizzo del locale anche da due persone contemporaneamente.Lo spazio della lavanderia viene dimensionato in modo tale da poter inserire gli elettrodomestici e gli arredi necessari alla buona fruizione del vano, mentre per il bagno viene studiata una soluzione che lo riproporzioni e lo valorizzi.

Anche in questo caso si parte dal posizionamento della vasca/box doccia su un lato del locale, i sanitari vengono posizionati dalla parte opposta, mentre il lavabo occupa la parte centrale frontalmente alla porta d’ingresso. La separazione avviene attraverso l’uso di elementi schermanti, anche in vetro, che garantiscano sufficiente privacy alle varie zone.

Con questa ipotesi è possibile si renda necessario avere un ulteriore bagno con accesso diretto dal corridoio e non così vincolato, quindi di volta in volta sarà opportuno studiare al meglio gli spazi della casa per soddisfare ogni tipo di esigenza.

Focus on:

In questa seconda ipotesi l’arredo da scegliere con molta cura è sicuramente il lavabo frontale alla porta d’ingresso; conviene optare per dei modelli con ingombro ridotto ma certamente d’impatto e magari inserire un grande specchio per allargare visivamente lo spazio.

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Nel caso in cui il locale stretto e lungo a disposizione sia adiacente al locale cucina invece che ad una camera da letto, si può adottare la stessa soluzione invertendo gli spazi, ovvero ricavando l’accesso alla lavanderia dalla cucina come se fosse una sua propaggine mentre il bagno resta a servizio di tutta la casa.

A seconda delle esigenze invece della lavanderia il vano ricavato con accesso diretto dalla cucina può essere adibito a dispensa ad esempio, soprattutto se la cucina non è molto grande o non vogliamo riempirla di mobili.

vano dispensa

  1. Bagno e cabina armadio

Consideriamo adesso il caso in cui il locale stretto e lungo adiacente alla camera da letto voglia essere sdoppiato e messo a servizio esclusivo della camera.

In questa situazione i due vani ricavati possono essere adibiti rispettivamente a bagno privato, posto sulla porzione dotata di finestra, e cabina armadio.

Se lo spazio è troppo stretto potrebbe essere necessario intervenire sui muri esistenti attraverso demolizione e ricostruzione. Si tratta sicuramente di un intervento meno oneroso in quanto occorrono delle piccole modifiche all’impianto esistente per il bagno e una presa di corrente e un nuovo punto luce per la cabina armadio.

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La nuova sistemazione del bagno vede il lavabo di fronte alla porta: è consigliabile un modello da appoggio su top con profondità contenuta, massimo 50 cm. I sanitari compatti sono sulla parete della finestra, mentre la vasca/box doccia occupa quella di fronte.

Trattandosi di ambienti di dimensioni contenute è sempre preferibile, quando possibile, utilizzare delle porte a scomparsa interno-muro in modo da recuperare ogni centimetro disponibile.

Focus on:

Dove inserisco lo scaldasalviette?

Considerando il poco spazio a disposizione sulle pareti è possibile inserire lo scaldasalviette elettrico accanto al lavabo sul muro della vasca; ovviamente occorrerà scegliere un modello ad acqua in quanto, nella zona della vasca, ci sono limitazioni e accorgimenti da adottare in merito agli apparecchi elettrici.

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Maddalena Rollo
Maddalena Rollo

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