La Resina: Nuovi Pavimenti a Tutta Creatività!

Stanchi dei soliti pavimenti? Gres e parquet non vi soddisfano più?

Esiste una risposta alternativa nella scelta dei pavimenti con risultati assolutamente particolari e questa risposta è la resina!  pavimento-resina

Materiale ancora poco conosciuto e utilizzato nel residenziale nasce come finitura per pavimenti industriali e produttivi, di conseguenza, contrariamente al comune pensare, si caratterizza proprio per la sua resistenza all’usura e agli urti. Un pavimento in resina si può classificare come un pavimento di media resistenza di qualunque altro tipo, come legno e pietra ad esempio, con l’importante vantaggio dell’impermeabilità completa e dell’unicità estetica. L’invecchiamento provocato da graffi, abrasioni, cadute impreviste di oggetti è parte integrante del prodotto e – purtroppo – fa parte del ciclo di vita del materiale stesso; bisogna comunque tener presente che i segni del tempo risulteranno più evidenti su pavimenti cromaticamente uniformi e lucidi, sui quali anche la minima sbavatura tende a risaltare. 

Il pavimento in resina non è un comune pavimento posato in opera mediante l’assemblaggio di pezzi come le mattonelle in ceramica o i listelli di parquet, ed è proprio per la sua particolare modalità di posa in opera che va progettato al fine di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze estetiche e prestazionali richieste dal committente.

Realizzare un pavimento in resina fai-da-te non è molto consigliabile, tuttavia i più precisi e temerari possono cimentarsi stando molto attenti alle diversi fasi di posa e alle condizioni del supporto su cui andrà stesa; si suggerisce comunque di contattare un bravo pavimentista.

resina-fai-da-te

Un pavimento in resina non è molto economico, ma neanche proibitivo, certamente il prezzo al metro quadro si abbassa se aumentano le superfici da trattare: in proporzione costerà di più un piccolo bagno di un intero appartamento. 

Ma passiamo ad analizzare i pro e i contro di questo materiale che tanto incuriosisce ma che allo stesso tempo preoccupa.

PRO                  vs              CONTRO

Velocità di posa in opera (vedi sotto supporto non idoneo)
Igienico e di facile pulizia:non necessita di prodotti detergenti particolari in quanto la superficie in resina è impermeabile. Questa pavimentazione costituisce un’ottima protezione contro muffe, umidità e agenti batterici.

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Assenza di fughe e giunti, monolitico e uniforme
Resistente e durevole nel tempo Invecchiamento:come accade per altri materiali le resine non sono indistruttibili e possono graffiarsi. Anteporre adeguate zone filtro (zerbini) agli ambienti pavimentati con resine riduce ampiamente il rischi di graffi e mantiene brillante nel tempo l’aspetto del manto.
Minimo spessore quindi riscaldante
Facile manutenzione  – 
Grande versatilità

resina-colori

Colorazioni personalizzate:si consiglia di scegliere dei colori tendenti al paglia, ma non molto chiari per contrastare l’ingiallimento (vedi CONTRO). Ingiallimento :è possibile evitare questo problema scegliendo resine poliuretaniche, cementizie ed acriliche. 
resina-finiture
Finiture di vario tipo :lucide, satinate, opache, con inserti vari dalle sabbie agli oggetti.

resina-parquet-integrazioni

Sovrapponibile e rinnovabile:è possibile infatti l’integrazione con altri materiali (legno, cotto ecc.) e la possibilità di rinnovare un pavimento esistente in marmette ad esempio. Supporto non idoneo:non avendo un proprio corpo, la resina risente particolarmente dello stato del supporto su cui andrà stesa, di conseguenza bisognerà ben valutare il tipo di supporto e studiare il miglior intervento.

L’ultima caratteristica è particolarmente interessante nel caso in cui si abbiano dei pavimenti di particolare pregio storico o di bellezza tali da volerli salvaguardare. In questo caso si può procedere o con la posa in opera di uno strato di resina trasparente laddove si voglia semplicemente rinnovare il pavimento, oppure con la creazione di un disegno a terra che integri tra loro la pavimentazione esistente (i marmettoni di cemento ad esempio o il vecchio bollettonato di marmo) con la nuova in resina.  

resina-pavimenti-rivestimenti-mobili

Un’altra particolarità da non sottovalutare è quella della possibilità di poter utilizzare la resina non solo per i pavimenti, ma anche per le pareti e le superfici dei mobili, in questo modo avrete una continuità di materiale con degli effetti decorativi ed estetici assolutamente interessanti.

Insomma, non rimane che lasciare ampio spazio all’immaginazione e OSARE!

 

Maddalena Rollo
Maddalena Rollo

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