In Cucina come mi muovo? “Il triangolo di lavoro”

Come Rendere ergonomico lo spazio della cucina.

Scopriamo insieme la regola d’oro: ”Il triangolo di lavoro” che ci aprirà mondi poco conosciuti o per meglio dire spesso sottovalutati.

cucina_triangolo_di_attivita

La cucina è per antonomasia il fulcro della casa! È il luogo dove la famiglia trascorre la maggior parte del tempo. Cerchiamo di capire insieme, come rendere funzionale e agevole l’uso dello spazio, oltre che bello e accattivante per noi e per chi ne usufruirà.

Intorno agli anni ’20 nasce la teoria del triangolo di lavoro. Il compito di tale regola è quello di individuare la corretta disposizione delle tre fondamentali aree presenti in ogni cucina. Ovvero: la zona di conservazione, la zona di lavaggio e infine la zona di cottura. Tale ordine non è casuale ma è determinato dal naturale utilizzo di sequenzialità delle aree.

triangolo di attività nella cucina

La prima zona, quella cosiddetta di conservazione prevede: il frigorifero e la dispensa.

La zona di lavaggio è costituita da: lavelli e lavastoviglie.

E infine la zona di cottura: forno, microonde e piano cottura.

zona_conservazione_lavaggio_cottura_

Dopo aver individuato le aree di lavoro, siamo in grado di costituire il cosiddetto triangolo di lavoro.

Triangolo di lavoro

L’ergonomia della cucina dipende dal corretto dimensionamento dei lati e dallo studio del naturale flusso di lavoro in cucina

Non vi è affermazione più vera di: “In cucina le cose devono stare dove serve che stiano!”. Ogni cuoca provetta o massaia che si rispetti concorda con queste parole. Nulla è casuale ma tutto è studiato in funzione del suo utilizzo. 

Quante volte mentre vi destreggiate in cucina fra fornelli, lavabi e ripiani vari, vi siete lamentati per le distanze poco agevoli o per i ripiani troppo bassi???

Il forno posto in basso sotto i fuochi e lontano dai piani d’appoggio è l’esempio più usuale. Bisogna garantire sempre la vicinanza del forno a un piano d’appoggio stabile e a un’altezza ottimale e standard…  Spesso il forno posto in basso è causa d’incidenti domestici, proprio perché le distanze non sono regolamentate. 

ergonomia_in_cucina_3

Per chi ama cucinare, la regola del triangolo di lavoro è un vero toccasana. Regolamenta le distanze ottimali e ipotizza degli schemi di massima da seguire nella realizzazione delle aree operative della propria cucina…. Nulla è lasciato al caso ma determinato dalle soluzioni che tale regola può prevedere. La distanza massima fra i vertici del triangolo deve essere di 1 m. La distanza complessiva tra le aree non deve mai superare i 6 m.

Vediamo nello specifico, le possibili soluzioni esistenti: Cucina lineare, cucina parallela, cucina a L, cucina a U.

Cucina Lineare :

Solitamente questa soluzione è prediletta nelle cucine strette, prevede l’allineamento dei mobili e degli elettrodomestici su una parete.

cucina lineare

Cucina Parallela:

La soluzione privilegiata anche dai cuochi professionisti. Offre due zone di lavoro distinte e opposte facilita la preparazione e la cottura dei cibi. Permette inoltre un significativo risparmio di tempo nei movimenti all’interno dello spazio.

cucina parallela

Cucina a L :

La preferita da chi ha un unico ambiente da destinare alla cucina e alla zona pranzo. I mobili angolari creano spazi d’appoggio aggiuntivi tanto ambiti in cucina.

cucina a L

Cucina a U :

La soluzione ideale; permette di costituire il triangolo di lavoro in maniera ottimale. E’ da preferire solo dai fortunati possessori di cucine molto ampie. Il sogno di tutti noi! Ogni cosa è a portata di mano rendendo piacevole la vita in tale ambiente.

cucina a U

Oggi più che mai la cucina deve rispondere alle esigenze dettate da chi la vive. Da antico focolare spesso angusto e poco funzionale si è trasformata in uno spazio iper tecnologico, colorato e dai materiali più ricercati e performanti che si possano immaginare. Se hai bisogni di consigli sulla scelta dei colori e rivestimenti leggi l’articolo su: La Ricetta Della Cucina Senza Tempo

Vivere la cucina, sperimentare, sporcarsi è l’unico modo per capire verso cosa orientarsi. 

Contatta un esperto d’interior design che valuterà con te la soluzione migliore da un punto di vista funzionale per la tua cucina. Buona scelta!

Norma Renda



 

logo_progettazionecasa.com

SEGUICI SU