Materasso & Co: Come Creare il Letto Ideale!

come dormire bene

Un materasso è per sempre?!

No, quello magari è un diamante!

Tuttavia, la convivenza con il materasso può arrivare a ben 10 anni, che non sono certo pochi. Trascorriamo mediamente 230.000 ore della vita a dormire, circa 26 anni! Concederci un momento di riflessione per scegliere accuratamente il supporto dove trascorrere tutte queste ore è d’obbligo.

1. AD OGNUNO IL SUO MATERASSO!

Rigidi, molli, caldi, traspiranti, il materasso è come le ricette del tiramisù, ognuno ha la sua. Riposare in un letto troppo duro può compromettere la curvatura della colonna vertebrale. Viceversa, un letto troppo morbido non sostiene adeguatamente il corpo, funzione svolta quindi dai muscoli, che costretti a lavorare tutta la notte saranno doloranti al mattino.

materasso per dormire bene

Nella scelta del materasso è buona norma tenere presente la statura, il peso e le posizioni abituali del dormire. Per le persone più robuste sono necessari materassi più rigidi che forniscano un buon sostegno durante il sonno. Per chi ha un’esile corporatura l’ideale è un materasso più flessibile, in grado di aderire meglio al corpo.

Le abitudini del riposo influiscono: chi dorme sul fianco potrebbe optare per un materasso meno rigido, che permetta alla spalla di sprofondare leggermente, raggiungendo una posizione confortevole.

2. ERGONOMIA E TEST 

Avere la sicurezza della comodità del proprio giaciglio, nel tempo, sembra quasi un terno all’otto. A volte è la scienza che accorre in nostro aiuto. Fantastiche macchine Ergo-Check sono in grado di misurare i punti del corpo che esercitano maggior pressione, creando una mappa e guidando alla scelta del materasso ideale. Questi macchinari sono però costosi e non è facile trovarli in tutti i rivenditori. Altre volte è il rimedio della nonna. Una prova empirica facile e veloce da fare è quella della mano. Consiste nello sdraiarsi in posizione supina, infilare la mano tra il materasso e la colonna vertebrale: se la mano passa difficilmente allora il materasso è troppo morbido mentre se passa agevolmente, al contrario, è estremamente rigido.

3. LE TIPOLOGIE

scegliere il materasso

A molle. Un grande classico, molto amato dagli italiani, e da Giorgio Mastrota. Il cuore del materasso è formato da molle che garantiscono elasticità e solidità. Le molle consentono una buona aerazione e rendono questi materassi adatti a chi suda molto e vive in aree molto calde d’estate. Sono più adatti a chi dorme di schiena o sul fianco.

Ne esistono di diversi tipi, tradizionali a molle in acciaio oppure a molle indipendenti. In quest’ultimo caso ogni molla è racchiusa in un sacchetto, ciò permette ai produttori di differenziare le molle per zone, a seconda delle diverse zone di pressione.

Lattice.  Grande protagonista delle campagne di marketing degli ultimi anni, il lattice è un’emulsione naturale ricavata dalla pianta della gomma. Può essere anche sintetico, ed esistono modelli composti da un mix di lattice naturale e sintetico. I materassi di questo materiale sono molto flessibili e si adattano ai contorni del corpo distribuendo la pressione in modo uniforme. Il lattice è traspirante, quindi favorisce la circolazione dell’aria e l’eliminazione dell’umidità prodotta durante la notte. Questi modelli sono ideali per chi si muove molto nel sonno, perché il lattice assorbe efficacemente i movimenti del corpo, favorendo un sonno ininterrotto.

tipologie di materasso

Schiuma.  Ne esistono vari tipi, dal poliuretano alle schiume di alta qualità come la schiuma ad alta elasticità e la memory foam (a memoria di forma), detta anche viscoelastica. Il materiale è stato brevettato negli anni 80 dalla NASA, per attutire lo stress alla schiena degli astronauti durante il decollo.

A differenza dei materassi a molle elimina completamente il problema relativo ai punti di pressione, modellandosi rispetto al corpo. Ha la peculiarità di cambiare grado di morbidezza a seconda della temperatura: più morbido ad alte temperature e più rigido a basse temperature. Il calore del corpo tende a rimanere nel materasso, il che lo rende adatto a persone freddolose o a climi rigidi. Al mattino il letto va molto ben aerato per far asciugare l’umidità.

Futon.  Il futon è un materasso naturale, giapponese e rappresenta una filosofia di vita, dedita alla meditazione. Le sue materie prime sono cotone, lattice, cocco e il rivestimento è costituito da una fodera di cotone grezzo non trattato, cucita e trapuntata manualmente. Secondo il credo del Feng Shui l’assenza di parti metalliche impedisce che si creino campi e flussi elettromagnetici nel corpo. Ma questo argomento merita di essere trattato a parte

4. IL SISTEMA LETTO

Il sistema letto si compone della triplice alleanza tra rete, materasso e guanciale. Indovinare questa alchimia significa assicurarsi notti serene.

Il rapporto rete – materrasso.

La rete è il sostegno del materasso. Un modo per verificare lo stato di salute della vostra rete a doghe è la curvatura dei listelli, che non deve essere appiattita. Reti metalliche non sono adatte per materassi in lattice o a schiuma perché non in grado di creare una base di sostegno rigida. Le reti potrebbero essere un capitolo a parte, ce ne sono ammortizzate e non, reclinabili o fisse. Regola fissa potrebbe essere l’altezza da terra, specialmente se si soffre di allergie alla polvere. L’altezza ideale è di circa 65-70 cm da terra, compresa di materasso, che permette di rendere confortevole il movimento di alzarsi dal letto.

Il rapporto materasso – guanciale.

Chi dorme di fianco dovrebbe dotarsi di un cuscino medio-alto, in modo da compensare il divario tra spalla e collo. Chi, invece, dorme a pancia in giù dovrebbe preferire un cuscino basso. Media la misura per chi è abituato a dormire in posizione supina

lenzuola per materassi

5. L’IGIENE E L’ALLERGIA ALL’ ACARO DELLA POLVERE

Confesso che l’argomento un po’ mi inquieta…. Sapere che nel materasso si annidano acari che si nutrono di cellule morte fa molto film dell’orrore. Ma, d’altro canto è la natura!

Per chi soffre di allergie respiratorie e asma un materasso in lattice o a schiuma è la scelta migliore. La soluzione sta nel dotare il materasso di un buona fodera lavabile a 90 gradi. Varia è la scelta del materiale della fodera, con una predilezione per i tessuti naturali come cashmere, seta, bamboo, cotone, lino e lana. Traspirabili, freschi e ipoallergenici la seta e il tessuto che ha origine dal bamboo. Il lino è capace di assorbire l’umidità e non provoca allergie. Infine tessuti in grado di trattenere bene il calore sono la lana e soprattutto il cashmere.

Maria Claudia De Felice
Maria Claudia De Felice

Potenza-Basilicata

logo_progettazionecasa.com

SEGUICI SU