La Camera da Letto: Pochi Trucchi per il Massimo Relax

E’ il logorio della vita moderna: sempre tutti di corsa. Quale posto migliore per rifuggire dallo stress del quotidiano se non la camera da letto? Quale posto migliore per raccogliere le proprie energie in vista di una nuova giornata o dedicarsi all’ozio di una lenta domenica pomeriggio? Pochi, semplici accorgimenti per favorire il relax nella camera da letto.

  1. I materiali e gli arredi

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Varia è la scelta dei materiali. Intramontabile rimane il legno, protagonista assoluto di tutto l’arredo. Un materiale caldo e avvolgente, permette di raggiungere alti livelli di comfort termico se associato al rivestimento del pavimento.

Per i momenti di lettura l’ideale è una chaise longue, accanto alla luce naturale della finestra. Ne esistono in numerose varianti e di diversi gradi di imbottitura e quindi di morbidezza.

Per i più stressati si può pensare ad un angolo relax, con vasca. Nel caso qui raffigurato è stata creata una sopraelevazione dell’assito del parquet in modo da ospitare il sistema delle tubazioni.

I tessili la fanno da padrone e quindi sbizzarritevi con copriletti, plaid e tappeti. Tutti rigorosamente in fibre naturali, come lino, cotone e lana.

  1. L’imperativo categorico è “less is more”

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Lo spazio della camera da letto contiene spesso tutti gli oggetti che appartengono alla sfera più intima della persona. Tuttavia, infarcire la stanza non aiuterà a entrare in uno stato di rilassamento totale. Evitare gli orpelli inutili. La tecnologia, poi, meglio lasciarla fuori dalla camera da letto: l’alwaysconnectede le lucine a led sempre accese, lì a ricordarvi della loro esistenza, non si sposano bene con la serenità del riposo.

Anche la disposizione degli arredi gioca un ruolo fondamentale. Parliamo del letto, magico strumento in grado di accompagnarci tra le braccia di Morfeo. Il letto va collocato sulla parete senza finestre per evitare sgradevoli sbalzi termici. Importante è la visuale dal letto, che deve essere più ampia possibile. A tal proposito le tendenze attuali vedono l’allestimento di una cabina armadio: ospita tutto quello che occorre e non rappresenta un ulteriore arredo da aggiungere alla stanza.

  1. Il colore 

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Ebbene sì: il colore influisce sulle nostre emozioni. Il rosso e l’arancione sono colori vivaci, associati alla vitalità e all’ottimismo, ma non tra i più indicati per gli ambienti del relax. La sensazione non sarà la stessa del toro nell’arena della corrida mal’irrequietezza latente potrebbe rovinarci il sonno e le giornate. E’ dunque più saggio optare per colori pastello sui toni del blu, del verde o per le tinte naturali. Gli azzurri polverosi, i grigi perlacei, la palette dei rosa tenui e la raffinatezza dei marroni rappresentano scelte vincenti. L’alternativa è il bianco e affidare l’impronta cromatica agli arredi mobili e ai tessili.

  1. L’atmosfera

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Per illuminare una camera da letto servono pochi ed astuti accorgimenti. Pensare alla camera da letto come il luogo esclusivo del sonno è riduttivo. Luogo dedicato alla cura della persona prima di andare al lavoro e alla lettura di un libroo all’ascolto di musica al rientro a casa. È bene usare una fonte luminosa centrale e brillante per l’intero ambiente e tanti piccoli punti luce. Piccole zone di luce brillante accanto al letto per aiutare la lettura.

Negli armadi e sulle mensole, la luce serve per trovare facilmente gli oggetti e, se abbinata a sensori di movimento, si accendeautomaticamente senza bisogno di cercare a tentoni l’interruttore.

Tutti gli apparecchi luminosi potrebbero essere dotati di un sistema per regolare l’intensità della sorgente. Quello che viene chiamato varialuce o dimmer. Abbassando l’intensità della luce centrale o dei punti luminosi disseminati nella stanza la luce si fa più calda e rilassante e si contribuirà al risparmio energetico, che non guasta mai!

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Maria Claudia De Felice
Maria Claudia De Felice

Potenza-Basilicata

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