Una Bella Maglia Di Lana

lana di pecora

  1. MAGLIA DI LANA

Finalmente possiamo mettere un bel cappotto di lana anche alla nostra casa!

Grazie crescita dell’utilizzo di materiali biocompatibili in edilizia, sia per nuove costruzioni, che ristrutturazione di edifici esistenti, la lana di pecora acquista una nuova funzione come isolante!!!!! In realtà le proprietà termiche della lana di pecora sono conosciute fin dall’ antichità ma è utilizzata come materiale ecocompatibile in edilizia da poco tempo.

E’ un termoregolatore naturale, con elevate proprietà filtranti ed eccellenti proprietà termo-fonoisolanti, che dipendono dalla quantità di aria che il materiale riesce a intrappolare: le scaglie della lana di pecora danno alla fibra una certa ruvidezza e, con i loro interstizi, ne aumentano la superficie.

  1. PROPRIETÀ’ DELLA LANA

termoregolatore

La lana di pecora trova impiego in intercapedini di pareti e coperture con struttura in legno, in cappotti interni ed esterni ventilati, in controsoffitti, in pareti divisorie, nei sottopavimenti, è utilizzata sciolta, in rotoli, pannelli o materassini di vario spessore da circa 20 a 80 cm.

I materassini di lana di pecora sono applicabili allo stesso modo di quelli in fibre minerali (lana di roccia e lana di vetro) e ne rappresentano la più valida ed ecologica alternativa. Possono inoltre essere impiegati anche su solai come isolante acustico e, al posto delle schiume sintetiche, per isolamento delle giunture tra muratura e infissi.

Inoltre è AUTOESTINGUENTE poiché in caso d’incendio non brucia, non cola e non emette gas tossici.

La lana di pecora è la fibra più igroscopica che esista in natura; è in grado cioè di assorbire vapore acqueo fino a un terzo del suo peso senza risultare bagnata, senza modificare la sua struttura. È capace di cedere lentamente l’acqua assorbita regolando l’umidità dell’ambiente, evitando fenomeni di condensa.

La lana di pecora deve essere trattata contro i parassiti ma, una volta montato, il materiale non crea alcun problema.

Inoltre si può recuperare la lana di pecora scartata dalle lavorazioni per la realizzazione d’indumenti, lana con fibre troppo corte o scure, in pannelli isolanti.

  1. PANNELLI ISOLANTI

pannelli isolanti naturali

I pannelli isolanti in lana di pecora riescono a dare un’ottima coibentazione termica perché, oltre alla capacità isolante passiva, sono attivi regolatori di umidità e temperatura impedendo al vapore in eccesso di condensare tra le fibre. Questa proprietà dei pannelli in lana di pecora di deumidificare l’aria non fa aumentare la dispersione di calore e rende stabile il potere isolante.

I pannelli isolanti in lana di pecora, se composti di 100% di fibre di lana, hanno una naturale e omogenea espansione delle fibre che consente il successivo graduale riempimento dei vuoti “trascurati” durante la posa.

IMPORTANTISSIMO! I gas tossici Nox, Sox (ossidi di azoto e zolfo) e formaldeide, se presenti nei nostri edifici, possono essere trattati ed eliminati dai pannelli isolanti in lana di pecora nelle strutture, bisogna però che il progettista preveda una minima porosità e interscambio di aria tra pannello e ambiente.

La lana di pecora inoltre ha ottime caratteristiche acustiche, queste caratteristiche dipendono dalla densità dei pannelli, per fortuna nei pannelli in commercio la densità ottenuta coincide con la quantità necessaria per ottenere una perfetta stabilità dimensionale anche nelle pareti verticali senza la necessità di avvalersi d’indurenti sintetici, quali fibre derivate dal petrolio, colle e resine.

Osserviamo la matassa di fibre di un isolante termoacustico in lana di pecora e il particolare della fibra: il fattore termoisolante è dato per prima cosa dalla quantità di aria intrappolata ma il groviglio di fibre separate tra loro, è anche un sistema efficacissimo a disperdere l’energia di pressione dell’onda sonora.

Per spiegarlo in “poche parole” immaginiamo il suono come se fosse composto di mille particelle/piccole sfere: se trova un canale o un tunnel diretto, questa quantità di suono (particelle/sfere) passa dall’altra parte forte e veloce, se invece trova una strada che è un vero e proprio labirinto pieno di ostacoli, proprio come il groviglio delle fibre della lana di vetro, questo suono (particelle/sferette) rimbalza, urta, torna indietro e quindi una piccola quantità attraversa la parete, più lentamente e con meno energia.

Questa spiegazione assolutamente NON scientifica può far capire perché la lana di roccia è un buon isolante acustico.

In commercio si possono trovare molte soluzioni riguardanti l’utilizzo della lana di roccia in edilizia, se volete incominciare a cercare potreste iniziare consultando questi siti:

http://www.edilana.com/

http://www.isolantelanadipecora.it/

Qui potete ottenere ottime informazioni su questa tecnologia e da cui ho preso riferimento anch’io per scrivere di questo super MATERIALE ECOSOSTENIBILE.

ecosostenibile

Ricordo che le pecore non soffrono per il taglio della lana, anzi che soffrirebbero se questa non fosse tagliata regolarmente.

Claudio Fluttero
Claudio Fluttero

Torino-PIEMONTE

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