Le coperture piane condominiali sono un campo di applicazione ottimo per la realizzazione di un Tetto Giardino! Grandi spazi comuni ma in realtà poco fruibili, non attrezzati, cocenti in estate e senza ripari in inverno…
Ebbene con il giusto intervento possono diventare luoghi vivibili, che ospitano orti a chilometro zero, giardini pensili e aree gioco per i più piccoli. Il tutto senza trascurare il benessere psicologico per chi ne usufruisce.
Come realizzarne uno? Vediamolo insieme!
Innanzi tutto diamo un’occhiata ai benefici che un tetto giardino porta con se.
Il Tetto Giardino, fa Bene al Pianeta…
Il tetto giardino riesce a restituire, in quota, il verde che è stato “sacrificato” per la realizzazione dell’edificio. Vi è quindi un minor consumo del suolo, bilanciando il rapporto tra costruito e vegetazione.
La presenza di un manto erboso e di piccoli arbusti (fino ad alberi di medie dimensioni) producono ossigeno e controllano il calore estivo. Basti pensare che la campagna, a parità di periodo, presenta sempre 3 /4 gradi in meno rispetto alla città.
In estate le alte temperature aumentano il fabbisogno di raffrescamento. Un tetto verde riesce a garantire un ottimo isolamento dall’esterno grazie al suo spessore ed alle capacità intrinseche delle piante. Questa tipologia di coperture raggiunge al massimo i 30/35°C mentre una tradizionale con piastrelle o coppi e tegole raggiunge gli 80°C, andando così ad incidere anche sulle bollette elettriche.
A questi benefici si aggiunge anche quello della raccolta delle acque piovane. Evita infatti accumuli d’acqua che spesso danneggiano le tubazioni, riducendo così anche lo stress idrogeologico dovuto all’aumentare di superfici impermeabilizzate.
…Ed alla Tua Casa!
L’ installazione di un tetto giardino aumenta la coibentazione del tetto stesso. Risulta così efficace nella riduzione del condizionamento estivo e riscaldamento invernale.
Può essere integrato con un sistema di raccolta delle acque piovane! Il manto verde del tetto aiuta infatti al pre-filtraggio delle acque, che poi sono raccolte in cisterne e riutilizzare all’interno del condominio per innaffiare il giardino stesso o anche come acqua per le cassette dei wc.
Come anticipato le temperature della copertura sono molto più basse rispetto ad un tetto tradizionale. Questa caratteristica è molto importante perchè garantisce un risparmio del 25-30% sui costi di raffrescamento e riscaldamento.
In pochi anni si ammortizzano dunque i costi dell’impianto del tetto verde e della sua gestione.
Ma come si fa?
Per realizzare un tetto verde è necessario in primo luogo verificare la resistenza delle struttura. Un conto è un tetto non praticabile, progettato solo per sostenere il carico della neve o di qualche persona per la manutezione, un altro discorso è invece una copertura praticabile, molto più resistente.
In base a questo parametro si può scegliere la tipologia di tetto giardino da installare.
Ne esistono due, ma sostanzialmente diverse:
-quello intensivo: caratterizzato da uno strato di terreno di almeno 20 cm (o più) e che può ospitare anche piccoli alberi.
-quello estensivo: con uno strato di terreno non superiore ai 12 cm e caratterizzato per lo più dal solo manto erboso.
Sulla base di questa scelta, potrete adottare colture diverse e di diverso effetto decorativo, godendo comunque dei vantaggi legati alla presenza della copertura verde. In Italia ci sono molte aziende specializzate in questo ambito, tra le più conosciute ci sono la Daku e la Zinco.
Per quanto riguarda i prezzi possiamo parlare di 60-90 euro/mq per un impianto estensivo, da 90 euro/mq in su per quello intensivo, in base al tipo di piante e di arbusti che si metteranno a dimora e alla loro dimensione.
Se Costa Troppo…Incentivalo!
Per la realizzazione di un tetto verde si può usufruire di una detrazione del 50% (massimo € 60.000 da suddividere in 10 anni) se il tetto verde è legato ad un lavoro di ristrutturazione. Si possono ritenere lavori di ristrutturazione il rifacimento dell’impermeabilizzazione e della pavimentazione.
Si passa invece ad una detrazione al 65% (massimo €100.00)
La detrazione può arrivare al 65% eco-bonus ,massimo € 100.000 da suddividere in 10 anni) se il tetto verde è realizzato insieme a lavori di efficientamento energetico. Tra questa tipologia rientra la realizzazione della coibentazione della copertura in aggiunta all’impermeabilizzazione e pavimentazione.
Per notizie più dettagliate è consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la guida sulle Agevolazioni Fiscali per il Risparmio energetico.
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