La Casa In Legno

Dai cartoni animati ai salotti del Designcasa in legno

Partiamo dal luogo comune secondo cui la casa in legno, è la casa di Heidi. Ci siamo? Ecco, ora cancelliamolo dalla nostra mente.

La casa in legno, intesa come il sistema costruttivo che vede prevalere l’utilizzo del legno, non è un’invenzione del XXI secolo, tutt’altro, la capanna è l’archetipo primordiale. Dopo la caverna, la capanna, rappresenta la prima forma costruita dall’uomo di rifugio, di riparo, di casa.

Nell’era moderna poi, la casa in legno diventa un sistema largamente diffuso: oltreoceano, in America, intere città come Chicago furono costruite interamente in legno, in Oriente, in Giappone, il 50% delle abitazioni è in legno, mentre in Europa vantano una antica tradizione i paesi del nord dalla Germania alla Scandinavia.

In Italia? In Italia ci credono in pochi, il nostro attaccamento perpetuo alla tradizione ci frena nei confronti di tutto ciò che è innovazione, si ha paura di lasciare la certezza per la novità, da sempre. Bisogna domandarsi però se quello che abbiamo considerato fino ad oggi come una certezza lo è ancora. Se a fronte degli eventi sismici che ci hanno colpito negli ultimi anni vale la pena perseverare in sistemi costruttivi che si sono rivelati inadeguati o inefficienti. Se la spesa, in termini di denaro e di risorse, che siamo disposti a sostenere pur di garantirci un perfetto comfort abitativo, è possibile ridurla o addirittura convertirla in guadagno.casa in legno_2

La casa in legno ci suggerisce che è possibile. E’ possibile realizzare un’abitazione, una palazzina, un intero quartiere con una struttura che risponda al requisito antisismico, antincendio, del risparmio energetico e del comfort abitativo, a costi contenuti.

I sistemi impiegabili sono due: a telaio e xlam. Il primo è costituito da una struttura in travi verticali ed orizzontali di legno lamellare, intervallata da montanti a sezione contenuta disposti a passo ravvicinato (ogni 60-65 cm), variabile a seconda dei carichi agenti e della conformazione delle aperture. Al suo interno la struttura viene riempita con isolante in fibre naturali ed il collegamento dei pannelli-parete in legno con il basamento in cemento armato o con il solaio del piano sottostante avviene per mezzo di carpenteria metallica. Esternamente viene impiegato un rivestimento di facciata, un termocappotto isolante in fibre naturali, mentre internamente, una controparete con rivestimento in cartongesso o gesso-fibra e coibentazione, permette la sistemazione delle reti tecnologiche.

Il secondo sistema è detto a pannelli xlam, ovvero pannelli multistrato di legno massiccio capaci di soddisfare tutti i requisiti fisico strutturali richiesti dalla normativa per la realizzazione di pareti portanti, solai e tetti. La stratificazione della parete invece si sviluppa come nel sistema precedente.casa in legno_3

L’idea diffusa però, è che la casa in legno, seppur rispondente alla serie di requisiti elencati, rimanga una tipologia dichiaratamente estranea alla nostra identità o quantomeno specifica di alcune realtà locali, non attuabile con credibilità in tutto il territorio italiano in quanto lontana dal genius loci. Questa convinzione viene prontamente smentita dai numerosi esempi di realizzazioni in cui la tecnica è stata messa al servizio del progettista e del cliente con risultati che si avvicinano alle tipologie locali e che offrono anche ottime soluzioni di interior design. Le possibilità di personalizzare la propria casa sono infinite, ma come in ogni progetto è bene mettersi nelle mani giuste, e in questo caso farlo entro il 31 dicembre 2014 per usufruire della detrazione fiscale del 65%.

Da appuntare su Google Calendar o, per i più tradizionalisti, su Moleskine!

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