Ristrutturazione o Nuova Costruzione: la Rivoluzione del prefabbricato!

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Grandi novità per gli edifici, oltre alla muratura c’è di più!

La maggior parte delle volte è difficile abbandonare le buone vecchie abitudini per intraprendere sentieri nuovi e sconosciuti, c’è bisogno di coraggio perché come sappiamo ‘chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova!

Non è nostra intenzione boicottare la cara vecchia saggezza popolare ma oggi vogliamo sfidarla per parlare di un nuovo approccio alla ristrutturazione/nuova costruzione, quello delle case prefabbricate e più in generale delle tecnologie a secco.

Ma cosa sono le case prefabbricate? 

Una casa prefabbricata è costituita da elementi prefabbricati, come ad esempio le pareti alte un piano (generalmente sui 3 metri), i solai di terra e di copertura, che vengono prodotti nello stabilimento e poi assemblati direttamente sul cantiere. Le finestre e le porte sono già integrate nelle pareti, ma il cliente può scegliere la qualità dei materiali da utilizzare.

Esistono diverse tipologie di case prefabbricate: in legno (tra le più diffuse), con struttura in cemento, in acciaio e a costruzione mista.

Le case prefabbricate sono costruite prevalentemente con la tecnica di costruzione in legno (“balloon frame”) e sono disponibili una serie di progetti precostituiti, tuttavia la tecnica ha fatto numerosi passi avanti negli anni tanto da rendere possibile la realizzazione di progetti studiati ad hoc per tutte le esigenze.

Solo pochi anni fa una casa prefabbricata sarebbe stata inconcepibile a proprio in questo settore si sono fatte strada molte novità e si registrano dei cambiamenti nell’atteggiamento generale; in Nord America e in Giappone si registrano quote di case prefabbricate presenti sul mercato che oscillano tra il 60 e il 90%, in Italia invece c’è ancora un po’ di scetticismo generale che ne ha rallentato la diffusione.

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Rispetto alle case “tradizionali”, le case prefabbricate presentano un
isolamento termico delle pareti esterne parti al doppio delle precedenti e un valori di isolamento acustico pressocché identici; ovviamente molto è legato ad una buona progettazione e realizzazione.Le case prefabbricate in acciaio, un tipo di costruzione di origine nordamericana, molto apprezzate negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e ancora per lo più sconosciute in Italia, propongono un concetto di parete non troppo distante dal “balloon frame” delle case in legno, sono costituite da una struttura portante modulare in acciaio zincato in abbinamento a pannelli isolanti termoacustici. L’acciaio zincato è un eccellente materiale con caratteristiche statiche eccellenti (alta resistenza, leggerezza, facilità di lavorazione, trasporto e montaggio) e anche se il suo costo è in aumento, resta un materiale abbastanza economico se montato a secco, limitando l’incidenza della manodopera rispetto alle costruzioni tradizionali in laterocemento. Questo tipo di costruzioni presenta caratteristiche analoghe alle case in legno prefabbricate, come tempi di costruzione ridotti, ottimo isolamento termico ed acustico, eccellente resistenza ai terremoti.

Anche la durata di una casa prefabbricata è di norma equiparabile a quella delle costruzioni convenzionali; si garantisce solitamente una durata minima di 80 anni, anche se la durata effettiva dipende dalla cura del proprietario e può quindi essere ulteriormente innalzata.

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Altro elemento importantissimo è che le case prefabbricate sono per lo più ecosostenibili e in questo particolare momento storico in cui si ha una attenzione per l’ambiente sempre maggiore, questa caratteristica non è assolutamente da sottovalutare in quanto la bioedilizia sarà certamente il futuro.

Vi raccontiamo un esempio…

L’architetto svedese Jonas Wagell ha pensato ad una casa prefabbricata che avesse come requisito primario l’ecosostenibilità e che fosse realizzabile velocemente, addirittura in 2 giorni!

Il sogno di questo architetto non è rimasto sulla carta e con la collaborazione di una azienda svedese è nato il progetto della ‘Mini House’. Questa piccola casa ecosostenibile è grande 15 metri quadrati ed ha un terrazzo della stessa metratura sormontato da una pergola in legno per riparare dai raggi del sole durante l’estate. La Mini House è realizzata in legno, completamente isolata, ed è equipaggiata con una cucina compatta, un bagno, una zona living centrale, riscaldamento con una stufa a pellet e un kit di pannelli solari per produrre elettricità. Come detto, viene installata in due giorni, con una base di cemento, ed è subito pronta per poter essere usata. Nelle Mini House del futuro saranno presenti altri moduli di varie dimensioni che si potranno combinare fra loro e permetteranno di creare una casa su misura, fino a 90 metri quadri.

Ma la domanda sorge spontanea QUANTO COSTA questa modernità???

Il prezzo della casa con terrazza è di 12.200 euro (IVA esclusa). I moduli aggiuntivi per la cucina e il bagno costano 3.200 euro, il riscaldamento 900 e il dispositivo per l’energia 1.200 euro.

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Ma per poter ricorrere alla prefabbricazione e alle tecnologie a secco non è necessario dover costruire un’intera casa; esistono, infatti, elementi prefabbricati da utilizzare nel caso di ristrutturazioni e completamenti, ma facciamo alcuni esempi. 

 dividere due unità immobiliari

Trattandosi di uno spazio interno, la parete sarà composta da una struttura in legno o in acciaio, pannelli termo-isolanti e doppia lastra di gesso rivestito su ambedue i lati.

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isolare acusticamente pareti, pavimenti e soffitti

Vicini di casa troppo rumorosi? Contropareti studiate ad hoc  permettono di isolare acusticamente la nostra abitazione attraverso poche e semplici mosse, ma attenzione a rispettare i vari passaggi del montaggio affinchè la controparete possa svolgere correttamente la sua funzione.

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realizzare tamponamenti esterni nel caso esista già una struttura portante di tipo tradizionale

Trattandosi di una parete esterna l’elemento sarà dimensionato in modo da essere resistente e garantire un ottimo isolamento termo-acustico.

Anche in questo caso esistono diverse tipologie di strutture portanti in metallo (nell’immagine a sinistra) o in legno (nell’immagine a destra), per quanto riguarda gli altri elementi sono anche qui presenti lastre di cartongesso rivestite con intonaco o volendo con rivestimenti ceramici.

La grande qualità di questo tipo di elementi sta nel loro comportamento antisismico; essi infatti hanno dimostrato di resistere perfettamente al terremoto senza collassare e senza espellere materiale.

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Ad ogni modo il nostro consiglio è quello di consultare sempre un professionista che vi sappia indirizzare al meglio nella scelta delle tecnologie da usare di volta in volta e che vi aiuti a conoscere questi nuovi materiali per essere soddisfatti al 100%!

 

Maddalena Rollo
Maddalena Rollo

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