Un’idea geniale per fargli cambiare idea e lavorare in pace
Tempi duri per i lavoratori e le lavoratrici in smart working. Avete fatto tutto il possibile per ottimizzare gli spazi, creare un angolo in casa vostra da dedicare all’uso ufficio e tutto sembrerebbe perfetto se non fosse che quei due diavoletti giocano dappertutto, ma non vogliono mai giocare nella loro cameretta mentre state lavorando, momento in cui dovrebbero stare altrove, lontano, loro e le loro manine sporche di cioccolato, le domande a raffica e le liti tra fratelli.
Sapete di cosa parlo eh? Voi genitori ai tempi del coronavirus.
Se cercate una soluzione per avere un po’ di pace mentre lavorate da casa, mettetevi belli comodi e vediamo insieme come si può fare in modo di toglierceli di torno mentre cerchiamo di sfamarli, i folletti dispettosi.
Attenzione non stiamo parlando degli adolescenti, quelli ci vivono nella loro stanza, ma dei più piccoli, quelli a cui non puoi spiegare che stai mandando una mail importante o che stai partecipando ad un meeting ed il capo ti sta parlando e che no! Non lo sai se i pinguini hanno le ginocchia!
Ma perché i bambini non giocano in cameretta?
Quando ero piccola, la cosa che mi attraeva di più della mia cameretta era il sole che entrava dalla finestra e illuminava le mie bambole che sembrava prendessero vita, potermi perdere in un un mondo magico in cui far volare alta la fantasia.
Non mi piaceva il silenzio, gli angoli bui e le ombre dietro la porta a vetro. La sensazione di essere troppo lontana dai miei e dalla vita che c’era di là e soprattutto il corridoio (che a quei tempi mi sembrava lunghissimo) che mi separava da quello che a quel tempo, mi rassicurava più di tutto.
Il problema è che davvero crescendo ci si dimentica di certe cose… Ma la verità è che i bambini quando stanno nella loro cameretta, a volte, hanno paura o si sentono soli. Le pareti che ci separano dai nostri genitori ci sembrano immense e la strada per raggiungerli lunghissima.
Eppure, è importantissimo per lo sviluppo della loro autonomia, avere uno spazio tutto per sé, nel quale giocare a farei grandi.
Toc toc…. È permesso?
Se provassimo a “progettare” la sua cameretta come se fosse un vero e proprio piccolo mondo tutto suo? Con qualche piccola astuzia non troppo costosa potremmo trasformare la sua cameretta in un rifugio esclusivo in cui giocare a fare il padrone di casa.
Ma cosa metterci?
La cucina
Alzi la mano chi non ha mai giocato a fare il cuoco! In ogni appartamento che si rispetti, non puo’ mancare una bella cucina nella quale preparare un buon caffè per la pausa della mamma!
Al lavoro a casa come mamma e papà
I bambini adorano giocare a lavorare come i grandi! Soprattutto se possono disporre di uno spazio che permetta loro di potersi proiettare il più possibile nella realtà. Largo alla fantasia e ai loro desideri. Cassiere in un supermercato? Parrucchiere, dottore o veterinario? L’importante è dare all’ambiente un’aria giocosamente realistica.
L’angolo lettura
Quanto ci piacerebbe se i nostri figli dedicassero qualche momento della giornata a leggere nella loro stanza in totale autonomia e soprattutto… in silenzio!
Sembra un’utopia, eppure se organizziamo l’angolo lettura come un cantuccio comodo, accogliente e magico, abbiamo qualche possibilità in più di compiere il miracolo!
Un mini divano, un pouf morbido o un fouton, tanti bei cuscini colorati, una tenda o una grande foglia che faccia loro da riparo, una lampada o delle ghirlande luminose per illuminare l’ambiente, l’obbiettivo è quello di creare un vero e proprio nascondiglio segreto.
Non puo’ mancare la libreria, che deve essere della misura giusta, accessibile, meglio se senza porte e soprattutto, piena di libri che potrebbero piacergli.
Per diversificare l’ambiente dal resto della stanza, possiamo optare per una carta da parati, degli stickers murali o una pittura colorata che aiuti a creare un piccolo ambiente a sé per l’angolo lettura della cameretta.
Se disponete di un letto rialzato, potrete creare una vera a propria capanna, estremamente utile anche per nasconderci i giocattoli.
Ogni spazio deve essere dedicato ad un’attività e gli spazi devono essere organizzati in modo che i bambini possano accedere a tutto senza dover chiedere il vostro intervento.
Parola d’ordine… Disordine!
Beh insomma, non proprio, ma se partiamo dal presupposto che quello è il suo piccolo appartamento, è una buona idea insegnargli a prendersene cura , nei limiti del possibile, ma senza essere troppo esigenti e soprattutto, adottando qualche astuzia per facilitargli il compito.
Contenitori di varie misure per dividere facilmente gli oggetti più voluminosi da quelli più piccoli lo aiuteranno a ritrovare più facilmente quello che sta cercando, limitando interruzioni tipo:” Mammaaaa…. dov’è l’orecchino di barbie?”
Insomma, rendere la sua cameretta più interessante del vostro soggiorno è possibile, ma se anche dopo aver adottato queste semplici modifiche le pestoline preferiscono ancora prendersi a cuscinate sul divano…. Chiudeteli a chiave! 🤭
Fonti immagini: 1) pexels-ketut-subiyanto-4474029 2)https://www.universomamma.it/2015/07/03/incubi-notturni/ 3)https://www.pedano.it/bambini/cucina-gioco/4)https://www.pedano.it/bambini/negozio-gioco/ 5) https://www.arredamento.it/come-arredare-la-cameretta-montessori.asp6)https://www.houzz.fr/professionnels/decorateur-et-styliste-d-interieur/agence-de-decoration-bepop-et-lula-pfvwfr-pf~6305311897)https://www.arredamentofacile.eu/2017/04/decora-le-pareti-della-cameretta.html8)https://www.leostickers.com/blog/angolo-lettura-bimbi-crea-uno-spazio-con-libreria-per-storie-e-favole-incredibili/9)https://www.buzzfeed.com/fr/peggy/25-facons-de-remanier-votre-lit10)https://www.etnamobili.it/interni.html?start=27
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