Lavori in Casa:Quando e Perché Chiamare lo Strutturista

Effettuare lavori in casa è diventato un compito sempre più arduo e la maggior parte delle volte non si sa quali sono le figure professionali da contattare e ingaggiare.

Oggi vedremo alcuni casi in cui è necessario rivolgersi all’esperto strutturista.

Per prima cosa dovrete verificare la tipologia strutturale dell’edificio in cui vi trovate: Muratura? Cemento Armato? Acciaio? Legno?

La muratura, è facilmente riconoscibile dallo spessore degli ampi setti che la compongono, mentre le altre tipologie strutturali sono composte da travi e pilastri/colonne, ma a volte, poiché rivestite o inglobate nelle tompagnature risultano difficilmente identificabili dai non addetti ai lavori.

Dopo aver sommariamente individuato, come detto in precedenza, la tipologia strutturale, potrete capire quando vi è la necessità di contattare lo strutturista, ravvisandone l’esigenza se vi trovate nei casi sotto riportati:

1. Se avete intenzione di effettuare dei lavori di ristrutturazione e il progetto architettonico prevede l’apertura di un vano di passaggio, di una finestra o lo spostamento di un apertura esistente, il tutto su di una parete portante di una struttura in muratura, in questo caso, avrete bisogno del “famoso” strutturista, che effettuerà un calcolo necessario a ripristinare la rigidezza e la resistenza della parte interessata tramite elementi strutturali alternativi, cioè vi farà aprire o spostare il vano di passaggio ricreando tramite elementi sostitutivi le condizioni che vi erano prima dell’intervento.

E’ importante però sapere che se l’intervento è fatto su murature non portanti non sarà necessario effettuare tutto ciò.

2. Se il progetto architettonico prevede la demolizione di un solaio e la sostituzione dello stesso, al fine di: cambiarne la quota per ricavare un piano in più, creare un soppalco, aprire un foro, sostituire parte o l’intero solaio a causa dello vetustà dello stesso o anche per altri motivi di degrado.

In questo caso il calcolo effettuato dal tecnico potrà riguardare l’intera struttura o il solaio su cui andate ad intervenire

3. Se il progetto architettonico prevede la realizzazione di una sopraelevazione o un ampliamento dell’immobile con “aggiunte” che richiedano la realizzazione di nuove opere strutturali.

Ricordate che il lavoro di calcolo effettuato dallo strutturista potrà riguardare l’intero edificio su cui andate ad intervenire, ma con opportuni accorgimenti anche la sola parte da realizzare ex-novo.

4.  Se notate che vi sono delle lesioni, sulle pareti, sui solai, su travi e/o pilastri.

In tale occasione sarà lo strutturista a valutare l’urgenza dell’intervento e decidere se optare per un intervento urgente o se semplicemente monitorare la problematica.

5. Se vi accorgete che vi sono dei cedimenti, quali “abbassamenti” della costruzione rispetto alla quota della strada, lesioni in corrispondenza del punto d’incontro tra la parete e la strada o altere crepe sulle murature del piano terreno e dell’interrato.

Anche in questo caso lo strutturista valuterà l’urgenza dell’intervento e deciderà se optare per un intervento urgente o se semplicemente monitorare la problematica.

Queste sono alcune delle principali situazioni in cui vi troverete a relazionarvi con uno strutturista, va però ricordato che in questi casi l’occhio del tecnico é sempre meglio di quello del padrone! 

Fabio Florio