Il Segreto dell’Isolamento a Cappotto?…I Pannelli Sintetici…

Ci sono diversi casi in cui un’abitazione necessita di un ulteriore isolamento. Se si sceglie di realizzare un isolamento termico a Cappotto su di una parete esistente, l’elemento fondamentale che condurrà a risultati differenti è senza dubbio il Pannello Isolante

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La scelta del tipo e dello spessore del Pannello spetta ad un tecnico che tiene conto, della località in cui si trova l’edificio e della sua tipologia, della struttura portante, delle stratigrafie delle pareti e della normativa vigente oltre alla verifica delle prestazioni dello stesso in ambito di  isolamento termico, acustico, reazione al fuoco, resistenza meccanica, stabilità, assorbimento d’acqua, permeabilità al vapore, composizione naturale ed economicità. È necessario utilizzare pannelli che abbiano ricevuto la marcatura CE.

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I Pannelli possono essere composti in fibre naturali, sintetiche o minerali:

  • Sughero bruno espanso naturale (CORK);
  • Fibra di Legno;
  • Fibra di Canapa;
  • Polistirene espanso sinterizzato(EPS)
  • Polistirene espanso estruso (XPS);
  • Lana di Roccia;
  • Lana di Vetro;
  • Aerogel.

In quest’articolo analizzeremo i PANNELLI DI ORIGINE SINTETICA E MINERALE ottimali per il contenimento delle spese sia in ambito di lavorazione che di componenti stessi. Si tratta di pannelli leggeri, imputrescibili, resistenti al fuoco, agli agenti atmosferici ed agli urti.

Il polistirene espanso sinterizzato (EPS) è il polistirolo sottoposto ad un processo di espansione e sinterizzazione che gonfia le perle di cui è composto di 20-50 volte così da trattenere l’aria all’interno di una struttura cellulare chiusa cosa che conferisce isolamento termico, durata e leggerezza. Il Pannello ha un’elevata permeabilità al vapore cosa che facilita l’uscita di umidità e previene la formazione di muffe e condense sui muri. Le variazioni termoigrometriche non alterano in nessun modo le caratteristiche del materiale e la conduttività termica è costante per tutti gli spessori. È impermeabile all’acqua, è autoestinguente, è inattaccabile da micro-organismi e batteri, è facilmente trasportabile, grazie alla sua leggerezza, non richiede alcuna precauzione all’uso ed è completamente riciclabile. 

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Il Polistirene Espanso Estruso (XPS) è un Pannello mono strato sottoposto ad un processo di estrusione che produce una struttura uniforme di piccole celle chiuse che gli conferiscono peculiari caratteristiche.  E’ molto resistente all’assorbimento d’acqua, ha una buona resistenza al passaggio del vapore acqueo ed è insensibile a ripetuti cicli di gelo e disgelo, ma  non resiste all’attacco di muffe, funghi, vermi, insetti o roditori pur non essendo appetibile ad essi. E’ compatibile coi materiali da costruzione comunemente usati, ma quelli a base di solventi lo danneggiano provocando effetti di rammollimento, restringimento o anche di scioglimento con conseguente perdita delle prestazioni. Occorre proteggerlo da esposizioni prolungate ai raggi solari che conducono alla formazione di un sottile strato giallognolo che non altera le caratteristiche. 

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I Pannelli in lana di vetro sono ottimi isolanti termici ed acustici e protettori dal fuoco dato che raggiungono il punto di fusione a circa 1000°C. Presentano stabilità dimensionale, tenuta dei giunti, resistenza meccanica, non idrofilia, adattabilità alle superfici, tenuta in corrispondenza delle superfici laterali (cosa che evita i ponti termici), comprimibilità e facilità di trasporto. La lana di vetro è chimicamente neutra, non assorbente, semplice da lavorare e resistente all’invecchiamento. Non lega con l’umidità infatti asciuga immediatamente. Si compone per l’85% di vetro riciclato in cui vengono disciolti minerali naturali e residui di lana di roccia senza aggiungere additivi.

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L’Aerogel si ottiene dalla gelificazione della silice (principale componente del vetro) in un solvente, che, una volta eliminato, assume la forma di sabbia gonfiata con una porosità del 99%. A causa del numero elevato di nanopori, il trasporto di calore è rallentato così da permettergli di avere una bassissima conducibilità termica. Si presenta come schiuma solida, è di colore trasparente tendente al bluastro ed è considerato come il solido più leggero in natura. L’aerogel viene utilizzato insieme ad un rinforzo fibroso che gli conferisce fruibilità; può essere composto da Silice o da Carbonio. In commercio lo troviamo sotto forma di materassino termoisolante flessibile grazie al supporto di rinforzo costituito da geosintetici in poliestere feltrati. Il materiale è idrofobo, ma traspirante al vapore acqueo. I vantaggi nello sceglierlo sono: riduzione degli spazi per l’isolamento, un minore volume di materiale impiegato, un abbattimento dei costi di trasporto e smaltimento, l’utilizzo in spazi ridotti data la flessibilità del materiale, la possibilità di realizzare un rivestimento continuo anche in strutture irregolari.

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Sara Bonamici
Sara Bonamici

Rieti- LAZIO

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