La camera da letto è un ambiente personale, rispecchia il nostro essere in modo sincero e senza filtro. Non è come vorremmo essere o come pensiamo che gli altri ci vedano (salotto, ambiente di rappresentanza per antonomasia). Arredare una camera da letto è un’esperienza di conoscenza del nostro io, detto alla maniera dei sapienti orientali.
Disposizione degli arredi
Nella disposizione degli arredi della camera da letto è il letto la pedina fondamentale, una volta posizionato il letto il resto verrà da sé. Se la stanza possiede dimensioni modeste, il letto troverà il suo posto sulla parete maggiore, preferibilmente equidistante dalle pareti, lasciando lo spazio per i comodini e misurando un minimo 60 cm dai lati per permettere una confortevole fruizione. Una regola che andrebbe sempre seguita è quella della semplificazione dei percorsi di fruizione: se porta e finestra sono allineate frontalmente si lascerà libero il passaggio che le collega.
Se la nostra è una camera da letto dalle dimensioni si può pensare di disporre il letto centralmente, o comunque non addossato a nessuna parete, dando un senso di ariosità.
Le camere da letto di dimensioni ragguardevoli possono essere divise ulteriormente da librerie o da paraventi. Ma questo sarà l’argomento del prossimo attesissimo post. 🙂
Comò, cassettiere e madie
Il vecchio comò della nonna, tutti ne abbiamo avuto uno, contiene la biancheria del letto e la biancheria personale. Se non si possiede abbastanza spazio per una cabina armadio il comò diventa un elemento essenziale perché tutto sia in ordine.
Ce ne sono per tutti i gusti, moderni, minimali, retrò, barocchi, stile industriale.
Minimal.Si contraddistingue dalle linee squadrate e dai colori assoluti, il totalwhite la fa da padrone. Questa cassettiera prodotta dalla Temahome si chiama Slot. Il nome si traduce “fessura”, e fa riferimento alle fessure orizzontali che corrono lungo il solido dalle forme pure, e ne interrompono il volume bianco con colorazioni che vanno dal legno chiaro a grigio fino al noce.
Retrò. Ricordano le credenze degli anni 70, sia nelle linee che nell’uso del colore gli arredi di Woodman, la prima è una credenza con gambe in legno di quercia e struttura in legno impiallacciato.Dimensioni totali: 135x47x71cm.
Industrial.E’ di metallo e ha delle ruote per poter essere spostato facilmente. Non è un indovinello! Si tratta di Toolbox: nasce dalla Emmebi come cassettiera da ufficio ma si adatta bene anche agli ambienti domestici. Toolbox è un contenitore componibile a cassetti, con zoccolo, ruote o sospeso, hadivertenti maniglie in alluminio che riproducono numeri da 1 a 10. I più smemorati sapranno dove hanno riposto i loro calzini.
Up-cycling. Riuso.Nasce nei primi anni 90 ma questo è il suo momento d’oro. È la pratica di riutilizzare vecchie cose, trasformarle creativamente dandole una nuova vita e spesso conferendo un valore aggiunto.
L’up-cycling può essere praticato da tutti, e ne hanno tratto inspirazione anche aziende, ricavando cassettiere con la fusione in un unico mobile di cassetti provenienti da mobili diversi. Il risultato è eccentrico ma di carattere.
Disegnate da KARE-DESIGN, la primaè Chalet è una madia con 13 cassetti in legno.Il materiale è MDF e il rivestimento in lamiera bianca.La seconda è Babalou è una cassettiera laccata in legno massello.
Ora non rimane che scegliere la cassettiera giusta per voi!
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