L’obiettivo è quello di concepire una struttura che possa essere di design e al tempo stesso funzionale e questo è possibile effettuando un opportuno studio delle attività e degli spazi, dell’uso dell’arredo e del linguaggio cromatico e materico.
In tal senso il linguaggio architettonico risulta amplificato dall’ arredo che a sua volta deve essere valorizzato dal fatto stesso di essere pensato per uno specifico spazio, proprio per questo motivo diventano fondamentali alcuni criteri progettuali:
- ACCESSIBILITÀ: si ottiene creando degli ambienti regolari e dalle forme semplici;
- FLESSIBILITÀ: grazie allo studio progettuale di ambienti facilmente divisibili attraverso l’uso di mobili o elementi divisori;
- BENESSERE VISIVO: attraverso l’impiego di materiali di design contemporaneo e l’uso cromatico dettato dall’alternanza di sfumature di colori chiari illuminanti e spot di colore.
- OTTIMIZZAZIONE DEGLI SPAZI mediante arredi versatili e progettati su misura per svolgere duplici funzioni.
Come arredare gli ambienti di casa
1. Cucina e sala da pranzo: zone di passaggio
Assumono un ruolo fondamentale nella scenario abitativo e rappresentano l’ambiente più vissuto della casa soprattutto quando ricoprono lo spazio filtro dell’intero apparato distributivo.
E allora come le arrediamo?
Quando si è in presenza di ampie vetrate che fasciano l’intera abitazione risulta necessario sfruttare le pareti cieche e perché non farlo attraverso un arredo dalle linee pulite che all’ occorrenza sappia trasformarsi in un blocco operativo vero e proprio?
Una soluzione, in controtendenza alla cucina contemporanea o a quella dai netti richiami allo stile industriale molto in voga nei loft, può essere quella della cucina a scomparsa; essa ricopre una soluzione d’arredo ideale per razionalizzare l’ambiente a propria disposizione e garantire con qualità la funzione di passaggio e di relazione con gli altri spazi della casa.
2. Soggiorno
Chi ha la fortuna di avere uno spazio living con affaccio su terrazzo e delimitato unicamente da una parete vetrata può giocare a creare un ambiente unico dove il confine tra esterno ed interno scompare, in questo caso i complementi d’arredo svolgono una funzione strategica.
Pensiamo come un divano posto al centro del locale con sedute estraibili e su entrambi i lati sia in grado di creare dei giochi distributivi differenti dalla consueta posizione del divano a parete.
3. Spazi a doppia altezza
Sono di grande impatto visivo e se sfruttati nel modo giusto attraverso colori, luci e materiali sanno regalare un gioco volumetrico di forte design.
La zona notte risulta uno spazio distaccato ma allo stesso tempo comunicante con il resto della casa e l’uso di elementi divisori vetrati e decorati può costituire un’ottima soluzione per creare privacy e arredare la casa in modo creativo ed originale.
Solitamente la connessione tra i piani avviene mediante una scala a giorno e allora potremo pensare ad essa non per la mera funzione di collegamento ma a quella di scala bella da vedere e funzionale, la cui pedata si trasforma in scrivania e l’alzata in libreria.
Idee per separazione di ambienti
È possibile differenziare i vari spazi anche attraverso l’uso di cambi di quota rendendo dinamico il volume e facendo acquistare ai locali maggiore profondità.
Si possono utilizzare delle pedane per separare visivamente le funzioni presenti in unico ambiente come per esempio in una camera tra il letto e la cabina armadio piuttosto che in soggiorno tra lo spazio relax e la zona studio.
In tal senso, come precedentemente accennato, ricopre un ruolo fondamentale l’uso del colore che può essere utilizzato per creare delle nuance ricorrenti in tutti gli ambienti ad esempio delle tonalità pastello per le pareti perimetrali e nei rivestimenti tessili, alternato poi ad un tocco di colore per mettere in risalto un preciso complemento d’arredo o per evidenziare un percorso che separa due ambienti.
Il punto di riferimento della progettazione e più nello specifico dell’arredo interno è legato alla dimensione fisico-architettonica e percettivo-psicologica ne deriva quindi che l’abitazione risulterà accogliente se non si costituirà come involucro neutro ma al contrario possiederà qualità e caratterizzazioni architettoniche.
Dunque è fondamentale acquisire la consapevolezza dell’importanza che lo spazio assume nel determinare e migliorare il livello di benessere di chi lo vive e la possibilità di trasformare le esigenze in spazi di qualità ambientale .
I passi basilari per progettare e arredare spazi comunicanti sono quindi:
- Valutare le misure degli spazi e le proprie esigenze;
- Pensare e studiare delle soluzioni versatili e personalizzabili.
- Dedicare il giusto tempo alla scelta degli arredi e dei materiali;
- Valutare anche insieme ad un esperto quale potrebbe essere la soluzione che si adatta meglio ai propri bisogni.
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