Conservare Ristrutturando? Si Può!

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Quando si affronta un arredamento in un qualsiasi appartamento di nuova o recente costruzione si parte dalle più svariate teorie sul gusto e sull’accostamento metodico di particolari tipologie di arredamento unite ad elementi architettonici di particolare interesse. Quando si parla però di una ristrutturazione in centro storico si parte da presupposti più tecnici e delicati, riguardanti la struttura e l’impiantistica relativa alle nuove esigenze della clientela. Oggi cercherò di spiegare come restaurare un appartamento mantenendo inalterate le caratteristiche architettoniche, in particolare pavimenti e murature.

Alcuni esempi di conservazione

conservazione

In moltissime case nei centri storici si trovano elementi di valore che nella maggior parte dei casi possono essere riutilizzati e anzi possono essere il punto di forza, la partenza dalla quale poter creare il nuovo ambiente della casa. In particolare l’elemento che spesso viene scartato o tenuto poco in considerazione è il pavimento storico. Nelle foto in alto vi presento un esempio di pavimento da rivalutare, il quale si trovava in pessime condizioni anche a causa del sottostante solaio che ormai era quasi al collasso. A quel punto la scelta è stata appunto di salvaguardare il pavimento, sostituendo il solaio sottostante e facendo passare gli impianti sotto il pavimento per evitare di toccare la muratura storica. Nelle foto in alto ho voluto esprimere quello che è stato il dubbio sul come operare sulla parete con l’intenzione di dare maggiore risalto al pavimento. Le scelte infatti erano due:

  • Nella foto di sinistra si vede come la parete, trattata ad intonaco bianco, si sarebbe relazionata con il pavimento. Troviamo che il risultato porta alla creazione di un ambiente molto raffinato, dove la semplicità della parete offre maggiore risalto al pavimento sottostane. L’ambiente così risulta anche più luminoso e ben disposto a due diversi tipi di arredamento, quello classico e quello moderno. Questa potrebbe essere la scelta giusta anche in presenza di un tetto anch’esso di valore, dove la muratura bianca diventa quasi un filtro visivo tra pavimento e tetto.

 

  • Nella foto di destra abbiamo un altro tipo di trattamento della parete, che questa volta lascia la muratura portante in blocchi di arenaria a vista. Questa a mio avviso risulta essere una scelta, anche se spesso di moda, azzardata da diversi punti di vista:

 

  1. La muratura per essere lasciata a faccia vista deve essere stata fatta a regola d’arte, rispettando le varie proporzioni tra i blocchi;

 

  1. Ha bisogno di continui trattamenti anti umidità, sopratutto dalle nostre parti e con questo particolare tipo di materiale. Infatti quest’ultima fa sgretolare o per usare un gergo tecnico polverizzare la pietra;

 

  1. Rende l’ambiente meno luminoso e meno propenso alle tipologie classiche di arredamento, ma si adatta maggiormente ad un arredamento di tipo industrial;

 

  1. Va sicuramente bene per pub e locali, un po’ di meno per abitazioni.

 

Quando conservare non si può!

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Non sempre chi progetta o in generale chi ristruttura casa si trova nelle condizioni di poter scegliere se conservare o rinnovare gli elementi principali della casa. Con la foto in alto ho voluto porre un esempio di rinnovo del pavimento senza però scalfire quella che poteva essere un’ipotetica identità dell’abitazione.

 

Quando si scelgono i materiali da porre in sostituzione dei precedenti, sopratutto se di rilevanza storica, bisogna sempre capire il rapporto che possono avere con i materiali che invece rimangono. Nello specifico si è presupposto che l’installazione di un pavimento di parquet di una tonalità non troppo scura, che ricorda per intensità il colore dell’arenaria potesse essere un buon richiamo a quella che è la struttura storica dell’edificio e al tempo stesso un accostamento appropriato con il colore bianco delle pareti in unione con gli elementi d’arredo che era nostra intenzione inserire. Ma analizziamo tutte le alternative che si potevano venire a creare:

 

  • La presenza di una muratura di arenaria a faccia vista, presupposta la presenza di questo specifico colore di parquet, avrebbe dato sì uniformità di colore a tutto l’ambiente, ma una confusione totale nella specificità dei vari elementi. In questo caso si sarebbe dovuto procedere con l’installazione di un diverso tipo di pavimento, con tonalità di colore che dovevano pendere più verso i colori sul beige e sul panna, insomma colori chiari per risaltare una muratura a vista.

 

  • Con il muro in intonaco bianco le scelte sul pavimento sarebbero potute essere innumerevoli. Un parquet in gres porcellanato finto legno di colore chiaro sarebbe stata una buona scelta in presenza di un arredo molto semplice, ma probabilmente il colore chiaro dello stesso non avrebbe creato quella differenzazione tra muro e pavimento che tanto abbiamo citato oggi.

 

  • Allo stesso modo un pavimento di parquet di colore più scuro tipo mogano, sarebbe stata la scelta più opportuna in presenza di un arredo classico. La scelta di questo tipo di arredo nella maggior parte dei casi è la tipologia preferita da chi si accosta ad una casa in centro storico. Come sempre a tal proposito vi invito ad osservare nuove tipologie di arredo che rispettano tutte le caratteristiche della casa ma offrono un linguaggio nuovo e di grande respiro.

arredamento appartamento ristrutturato

Vi lascio oggi con un esempio di arredo in un edificio storico. Notate come anche un arredamento che molti consideranoeccentrico si accosta in maniera ottimale con un contesto storico che viene pesantemente annunciato da una bellissima finestra tipica del periodo ottocentesco e dalla cornice della porta. Raggiungere risultati del genere non è semplice, ma tutti voi con impegno ci riuscirete!

 

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Calogero Vaccarino

Agrigento - SICILIA

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