Se state pensando di progettare un giardino per crearvi il vostro spazio verde siete capitati nel posto giusto!
Per prima cosa dovete sapere che non basta accatastare a casaccio un po’ di piante, né affidarsi esclusivamente al proprio gusto e alla propria intuizione, i giardini non si possono improvvisare, ma hanno sempre bisogno di un’attenta e accurata progettazione oltre che di una valutazione dell’ambiente nel quale dovranno essere realizzati; questo non riguarda solamente gli spazi di grandi dimensioni, ma si articola a vari livelli, anche un balcone, per esempio, dev’essere progettato, ciò che cambia sono le soluzioni adottate. Vediamo Come!
Le prime fasi del progetto
Per prima cosa dovete tracciare una planimetria del vostro giardino, riportando tutti gli elementi già esistenti, come la casa, gli alberi, le piante e così via, evidenziando anche l’eventuale presenza di pozzetti, fognature, tubature di gas e cavi elettrici, in modo tale da evitare danni durante i lavori.
Giardino esposto a nord o a sud?
A questo punto si dovrà prestare molta attenzione alle condizioni climatiche del luogo, alle caratteristiche del terreno e all’esposizione al sole. Se il giardino è esposto verso il Nord, è da tenere sotto controllo il vento freddo che potrebbe nuocere tantissime piante. L’esposizione verso il Sud, invece, rappresenta quella ideale, in quanto è la più versatile e generosa per la maggior parte delle piante. Quindi una corretta distribuzione delle piante può risultare anche vantaggiosa; ad esempio se la vostra casa risulta troppo fredda a causa dei venti, si può proteggere il lato sopravento della casa installando alberi sempreverdi a sua protezione, mentre gli arbusti e gli alberi a foglie caduche contribuiscono a regolare la temperatura della casa; infatti, in estate proteggono dal calore del sole mantenendo fresca la casa, mentre in inverno i rami spogli non intralciano il passaggio dei raggi solari.
Organizzare il giardino
Ora potete cominciare a progettare il giardino, organizzando aree verdi e spazi in armonia con l’intorno. Se il paesaggio circostante è poco gradevole, fate in modo che il giardino attiri su di sé l’attenzione di chi l’ osserva tramite l’inserimento di punti di attrazione come piante ornamentali e vari arredi. A questo punto bisogna saper accostare tra loro le piante, questo richiede gusto e conoscenza, le piante perenni e annuali hanno un ruolo molto importante nel architettura del verde, estremamente importante è la definizione dei colori base e il loro accostamento cromatico delle diverse specie arboree, si possono associare tra loro con buon successo specie tuberose e rizomose.
La collocazione tiene conto di due elementi: altezza e accostabilità di colori. Le piantine più alte si inseriscono al centro o ai bordi, quelle più basse formano le bordure. I pendii possono venire valorizzati dal fogliame e dal colore dei fiori, si ha inoltre il vantaggio di trattenere il terreno e limitare le infestanti.
Gli elementi che vanno ad influenzare gli accostamenti, sono molteplici:
- Stile architettonico dell’abitazione, colori ed esposizione.
- Conformazione dell’area e spazi definibili a verde
- Contesto ambientale
- Buon gusto del proprietario.
Ecco a voi un esempio di come gli ambienti possano cambiare!!!
Queste sono alcune regole per iniziare ad elaborare il nostro progetto. Le aiuole sono situabili al margine del prato, attorno alla casa, lungo i viali d’accesso, bordure a sintesi di gruppi di cespugli o muretti a secco, in qualità d’amplificatori pluricromatici, devono essere poco profonde, allungate e snelle, con piante in ordine d’altezza decrescente dal margine esterno verso quello interno. Sono interessanti anche le aiuole tematiche a colore unico ovvero le aiuole monocromatiche, data dall’associazione di colori primari, che vadano a definire una decrescente scala cromatica composta da specie che sappiano regalare colore ed armonia tutto l’anno.
E le siepi?
Anche le siepi sono elementi importanti e indicati per delimitare i confini perimetrali, svolgono una funzione decorativa e delimitando il nostro punto d’orizzonte visivo, e quando giustamente utilizzate vanno a condizionare la profondità del giardino. Una programmazione accurata è essenziale, per evitare errori una volta che le piante siano giunte a maturità. L’altezza finale delle piante va calcolata in anticipo, allo scopo di non velare altre specie o angoli particolari del giardino. Anche l’ampiezza futura va prevista, per non ombreggiare le piante vicine ed evitare di sottrarre eccessivamente umidità e nutrienti. Se si piantano alberi o arbusti grandi, è meglio ricorrere ad esemplari coltivati in vaso da non più di tre anni, per essere certi di avere un buon apparato radicale. La messa a dimora di una siepe richiede una distanza, fra pianta e pianta, più ravvicinata di quella che si adotterebbe in giardino: di norma, fra i 50 e i 100 cm, secondo le specie. Bisogna ricordarsi di lasciare un passaggio di circa mezzo metro fra la siepe e le vicine aiuole. Nel caso si volesse creare una barriera anti-rumore, è meglio utilizzare conifere, che sono più compatte, magari in due filari ravvicinati, lasciandole crescere più alte possibile.
Un altro elemento vegetale è il prato, dominante nella maggior parte dei giardini, andrà a ricoprire un alta percentuale della nostra area, di grandissimo effetto decorativo, può venir realizzato con metodiche differenti, richiedendo una manutenzione costante.
Per saperne di più sugli elementi artificiali , l’arredo e le luci che completeranno il tuo progetto, rendendolo unico, continua a seguirci.
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