Carte da parati: un grande ritorno di stile per la tua casa

Dove usarle e perché: non solo una scelta di stile ma anche funzionale

Il loro utilizzo è davvero versatile e si possono impiegare in tutti gli ambienti della casa: zone living, spazi aperti o angusti, pareti intere o piccole nicchie, soffitti, ma anche spazi, notoriamente umidi e soggetti a continua usura, come bagni, cucine e pavimenti. Tutti gli ambienti, quindi, possono essere rinnovati con facilità in poche semplici mosse e molta fantasia. Questo grazie alla continua ricerca e sperimentazione nel campo dei rivestimenti che hanno portato alla creazione di carte da parati innovative sempre più affascinanti dal punto di vista estetico e di grande funzionalità tecnica.

Basti pensare alle nuovissime carte da parati fonoassorbenti che rappresentano la soluzione ottimale per ottenere comfort e benessere in tutti quegli ambienti in cui non sia possibile intervenire direttamente sulle pareti con l’apposizione di pannelli isolanti. Oppure, come non ricordare, l’innovativa carta “antisismica” che si basa sul sistema brevettato MapeWrap EQ System di Mapei, che garantisce stabilità, leggerezza e flessibilità alle pareti, riducendo il rischio di distaccamento di componenti da quest’ultime, prolungando, così, il tempo disponibile per l’evacuazione dei locali.

Ecco perché oggi le carte da parati sono considerate molto di più di semplici rivestimenti: infatti se, da una parte, possono essere usate solo per il loro carattere prettamente ornamentale, dall’altra, interior designer ed architetti le utilizzano per creare soluzioni di grande effetto, che uniscono insieme estetica, ma anche confort e funzionalità. Infatti grazie alla scelta sapiente di particolari fantasie e cromatismi le carte da parati possono contribuire a riproporzionare una stanza, dando l’illusione di creare spazi più grandi e luminosi, oppure, a sottolinearne il carattere in armonia o contrapposizione con l’intorno, dando vita, così, ad un ambiente unico e personalizzato.

Tipologie di carte da parati: i materiali e le loro proprietà

In commercio ne esistono moltissimi tipi, per cui scegliere una carta da parati solo per la grafica potrebbe rivelarsi un grave errore. Sicuramente il materiale di cui è composta deve essere il primo step da affrontare per scegliere correttamente il giusto rivestimento. Ecco, quindi, un approfondimento sul tema che illustra i materiali più usati, le caratteristiche correlate e i vari utilizzi.

Carte in cellulosa: le tradizionali

Sono le carte da parati tradizionali, molto leggere, costituite da uno o più strati, possono riprodurre effetti decorativi di alto livello ma non possono essere assolutamente usate negli ambienti umidi. Quando non hanno finitura liscia ma groffata sono utili per nascondere le imperfezioni delle pareti.

Carte viniliche: le più versatili

Sono composte da uno strato di carta o di tnt ricoperto, a sua volta, da uno in pvc stampabile. Sono le più adattabili in quanto molto resistenti, perfettamente impermeabili, lavabili, fotoresistenti e possono riprodurre effetti decorativi di qualunque tipo, anche tridimensionali che uniscono al piacere visivo anche quello tattile.

Carte in tessuto non tessuto (tnt): facili da applicare

Hanno come materiale di base della tappezzeria una miscela di cellulosa e fibre tessili che la rendono incredibilmente fotoresistente e durevole nel tempo, oltrechè impermeabile. Ma la caratteristica rivoluzionaria è la facilità con cui si applica e si rimuove senza lasciare tracce sui muri.

Carte in fibre naturali: le più delicate

I tessuti come lino, seta, canapa, juta, cotone, feltro, corda, evocano, più degli altri materiali, sensazioni di benessere, comfort e scaldano l’ambiente. A volte le fibre usate sono molto pregiate e questo le rende piuttosto delicate, oltre a non essere lavabili.

Carte in fibra di vetro: le più resistenti

Sono realizzate con un’armatura costituita da fibre di vetro trattate superficialmente e hanno le caratteristiche tecniche migliori in termini di resistenza meccanica, idrorepellenza, stabilità, leggerezza e di protezione contro i distacchi e le crepe di assestamento delle pareti. Vengono utilizzate per i pavimenti e per zone umide come ad esempio intorno ai lavelli e perfino nei box doccia.

Tendenze e personalizzazione

Le proposte del mercato sono davvero innumerevoli e per tutti i gusti: tappezzerie di design, di lusso o vintage, fantasie romantiche, paesaggi per sognatori, disegni macro di grande impatto per gli amanti dell’arte e del buon gusto, ricerca di effetti tridimensioanli. Vediamo, quindi, le nuove proposte di tendenza.

Maxi formati

In questo scenario così eclettico tra le novità spiccano le riproduzioni in formato gigante, le cosiddette “panorama”. Una reinterpretazione in chiave contemporanea del trompe-l’oeil, riservate agli ambienti di grandi dimensioni, all’interno dei quali riescono a catturare l’attenzione di chi guarda e a creare un’atmosfera coinvolgente che esprime carattere ed emozioni.

Maxi fantasie: jungle style e natura incontaminata

Tra le fantasie più ricercate la natura fa da protagonista, con foreste tropicali abitate da coloratissimi animali, che vanno a creare angoli dècor di grande tendenza. Il colore di fondo è il Greenery, scelto da Pantone per il 2017, che rappresenta il mondo naturale con note fresche e rilassanti. La tendenza è quella di portare la natura tra le mura di casa, creando delle vere e proprie foreste private.

Motivi geometrici intramontabili

Non passano mai di moda, poi, i motivi geometrici optical dal gusto pop, che si abbinano ad arredamenti minimal e creano soluzioni dinamiche ed eleganti. Si cercano, quindi, forme astratte dai colori decisi, che originano dalla Op Art degli anni ’60, per creare illusioni ottiche suggestive. Fantasie psichedeliche che si combinano con la luce e danno vita a motivi cangianti che riescono ad ingannare l’occhio dell’osservatore.

Superfici a effetto materico e tridimensionale

Sono molto utilizzate e di grande tendenza le carte da parati che riproducono, con effetti estremamente realistici, la texture di materiali diversi quali il cemento o il legno. Le parole d’ordine sono materialità e spazialità. Questo grazie alle nuove tecniche di stampa digitale e scanner ad alta risoluzione che hanno permesso la riproduzione di quasi tutti i materiali in maniera assolutamente convincente. Ecco quindi una “finta” boiserie che dona eleganza ed equilibrio creando un ambiente classico oppure una parete interamente ricoperta di vecchie mattonelle di stagno, che ripropongono uno stile americano dei primi del ‘900.

Motivi personalizzati

Sicuramente l’unico modo per avere una carta da parati unica è quella di crearne una personalizzata, attraverso aziende specializzate che offrono questo servizio anche online. La procedura è piuttosto semplice e consente di creare una stampa digitale a partire dall’invio di una foto o un disegno in alta definizione, a cui seguono, poi, la scelta dei materiali e delle dimensioni, il tutto ad un costo calcolato al metro quadro.

Non resta quindi che dare libero sfogo alla fantasia ed essere coraggiosi, giocosi, creativi e utilizzare le carte da parati come strumenti validi per dare personalità e carattere agli ambienti in cui viviamo in poche mosse. L’aiuto di professionisti quali architetti ed interior designer è indispensabile per ottenere il miglior risultato possibile a partire dalla scelta dei materiali fino alla definizione di uno stile unico e personalizzato.