Arredare con le piante: alcuni consigli fondamentali

Siete anche voi dei nostalgici “annaffiatori ser(i)ali” dal pollice verde?  Bravissimi, “green is better”! Ecco per voi dei pratici suggerimenti per arredare con le piante  e rendere la vostra casa più green-friendly!

Irraggiamento, irrigazione, funzionalità. 

Alla tenera età di sei anni ero intenzionato a far crescere un ippocastano nel salotto. Mia madre dopo un mese di pazienza sequestrò Ermenegildo (il piccolo ippocastano) e lo portò nel vicino bosco. Mi puntò il suo dito indice minaccioso in faccia e mi disse: “bimbo mio, ci vogliono le piante giuste per gli ambienti giusti”
Chapeau, che donna!

Il potere della luce, la dolcezza dell’ombra.

Per saper arredare con le piante risulta fondamentale  posizionare le nostre piccole amiche in ambienti adatti al loro fabbisogno giornaliero di luce/ombra: ci sono essenze arboree che riescono a vivere negli ambienti più bui, altre invece preferiscono la luce indiretta di una grande finestra, altre ancora amano l’esposizione solare continua.

Le piante comuni di pomodoro e quelle di cotone ornamentale amano le prolungate esposizioni solari anche nei mesi più torridi dell’anno e richiederanno terrazze bene esposte per garantire un minimo raccolto di fiori o frutti a fine stagione.
La mimosa pudica invece, con le sue timide foglie retrattili, richiede ambienti semi-ombreggiati per crescere al meglio, mentre le ortensie e le begonie cresceranno rigogliose con i loro fiori soprattutto se coltivati in zone d’ombra, magari sul balcone esposto a Nord che non avevate preso in considerazione!

La giusta quantità d’acqua.

Altro fattore di cui tener conto è il metodo di irrigazione a cui devono essere sottoposte.  Per esempio le piante grasse richiedono un irrigazione minima e non producono umidità nell’aria,  sono adatte sia alle terrazze più soleggiate degli ultimi piani, sia agli ambienti più chiusi in cui risulta scomodo procedere all’annaffiamento giornaliero.

arredare con le piante grasse
Piante grasse dalle forme più varie

Invece se volessimo coltivare alcune varietà di piante carnivore come la Nephentes, dovremmo avvalerci della presenza costante di acqua nel sottovaso e nebulizzare con acqua distillata le sue bocche per mantenere un tasso di umidità elevato.
Attenzione però! Nel periodo estivo tutto ciò può trasformarsi in un focolare riproduttivo per le zanzare, il mio consiglio è quello di disporle vicino al terrazzo e lontano dalle camere da letto! Non sia mai possiate trovarci qualche simpatica sorpresina dentro…

una rana curiosa nella bocca famelica di una Nephentes
Una bocca di Nephentes ed un curioso ospite

Può una pianta essere funzionale?

Per rispondere a questo quesito vorrei consigliarvi la praticità di un piccolo angolo aromatico in cucina: l’ideale per deliziare l’olfatto durante la preparazione dei nostri migliori piatti e darci qualche spunto in più nel condimento delle nostre pietanze.
E’ facile e funzionale arredare il nostro angolo cottura con delle erbe aromatiche riposte in barattoli di latta adeguatamente appesi al muro tramite semplici sostegni metallici o cavi. Volevate uno spaghetto con il basilico fresco? Allungate la mano ed il gioco è fatto!

avere a portata di mano delle erbe aromatiche ci agevola la preparazione dei nostri piatti preferiti
Un angolo aromatico in cucina

Equilibrio numerico e colori, una questione di ordine.

Arredare con le piante è possibile ma basterebbe attenersi a semplici regole base compositive affinché il nostro piccolo angolo green non risulti confusionario e caotico più di un circo takimiri!

Avvantaggiamoci dei fantastici colori delle nostre piante!
Un balcone non colorato risulterà triste e piatto, mentre un accostamento di gusto tra essenze floreali e tinta delle pareti può rivalorizzare  anche gli  ambienti più semplici.
Cerchiamo il giusto equilibrio numerico tra mobilio e piante: ne ho visti tanti di cari amici che presi dalla passione per il pollice verde hanno rischiato di rimanere intrappolati in una giungla prosperata involontariamente nel proprio salotto! Evitiamo di eccedere nel quantitativo di sfumature floreali per gli interni.
Riserviamo invece questa possibilità per rendere più vivaci gli esterni e gradire ancor di più un caffè in terrazzo durante il periodo primaverile.
Puntiamo a colori dal verde più intenso con sfumature rossastre per le nostre zone living (colori energici, motivanti) mentre optiamo per tonalità più rilassanti come il bianco o il celeste per i servizi igienici, camere da letto e relax lounge.

arredare con le piante i living spaces
Arredare con le piante i nostri living spaces

Annaffia che lo stress ti passa!

E’ stato scientificamente provato che la cura del benessere del proprio orto incrementa i nostri livelli di felicità.  La “giardino terapia” è stata proprio argomento di ricerca dalla MedUni Vienna’s Center for Public Health che ha scoperto come la pratica del giardinaggio possa essere considerata a tutti gli effetti una valida terapia per raggiungere un notevole benessere psicofisico generale. Prendersi cura della vita di una pianta aiuta a prevenire e ad alleviare gli alti livelli di stress a cui siamo sottoposti durante le nostre frenetiche giornate, inoltre favorisce il buonumore e mantiene in forma.  Prendersi cura di tante piccole vite verdi ci può responsabilizzare, dare una costante all’interno delle nostre giornate e farci concedere un delicato momento di relax prima di coricarci.

la garden therapy può renderci più felici nelle nostre giornate
Garden therapy makes you happy!

Andare a letto con una pianta…

Non vogliate prendermi troppo sulla parola…mi riferisco al fatto che ci sono alcune specie vegetali che si adattano bene alle nostre camere da letto ed è scientificamente dimostrato che prevengono l’insonnia, migliorano la qualità del riposo e rendono più confortevole l’atmosfera della nostra stanza! L’aloe vera gode di un ciclo invertito di fotosintesi clorofilliana: produce ossigeno durante la notte e libera anidride carbonica durante il giorno. Tutto ciò si rivela fondamentale per migliorare la qualità dei nostri riposi specialmente nel periodo invernale in cui, per via del freddo, si tende a tenere chiusi i nostri locali. Vi posso assicurare che dormire con un aloe sul comodino è un’esperienza da provare, l’importante è non sbatterci la testa!

L'aloe vera è una fedele compagna di riposi, produce puro ossigeno durante la notte
Aloe vera e camera da letto: binomio vincente

Gli insonni cronici invece possono ricorrere alle “maniere forti” con una o più piante di Gardenia o di Gelsomino poste rigorosamente sul balcone. Dalla gardenia vengono estratti degli olii essenziali che, se sparsi nell’aria prima d’andare a dormire, aiutano a rilassarsi. Il gelsomino ha simili proprietà ed è conosciuto fin dall’antichità per le sue capacità rilassanti sullo stato d’animo umano per via della dolce fragranza dei suoi fiori bianchi.
Avete visto come è facile arredare con le piante persino la vostra camera da letto?

 

Le piante che purificano la nostra aria.

Verso la fine degli anni ‘80 la NASA condusse uno studio approfondito sulla capacità di alcune piante di depurare l’aria. Alcune specie vegetali riescono a neutralizzare le sostanze organiche volatili (VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni quali benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene. Ora, a meno che voi non vogliate andare su Marte come il sottoscritto, posso consigliarvi due specie molto belle e resistenti adatte ai nostri living spaces quotidiani. Lo Spatifillo, per esempio, è una delle piante d’arredo più comunemente usate all’interno delle nostre abitazioni. Dal colore verde vivace produce periodicamente candidi fiori bianchi. L’ideale per un bagno molto luminoso o per il nostro salotto.

arredare con le piante, lo spatifillo
Piante di Spatifillo

L’antichissima felce di Boston è un’ottima soluzione per arredare i nostri interni meno luminosi e al tempo stesso purificare l’aria. Non sopporta temperature inferiori ai 10°-12° ed è possibile coltivarla anche in piccoli vasi avendo cura di mantenere il terreno sempre umido, nebulizzando la chioma frequentemente e provvedendo alla pulizia del fogliame ogni 3-4 mesi sotto abbondante acqua corrente. Ma le piante in grado di assorbire i VOC sono molto più numerose : il  falangio (Chlorophytum comosum), il potos (Chlorophytum comosum) e il tronchetto della felicità (Dracaena fragrans) e molte altre ancora.

 

Come avete potuto notare, arredare con le piante è facile, divertente e salutare. E se il vostro pollice verde ha preso vita improvvisamente e non riuscite a placarlo non esitate a rivolgervi ad uno dei nostri esperti per richiedere maggiori informazioni, consigli e pratici suggerimenti.

Alla prossima puntata!

 

 

 

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Davide Ferrara
Davide Ferrara

Architetto e musicista, si dibatte sin dalla tenera età tra questa perenne scissione personale che lo porta sia a laurearsi in Architectural Design a Firenze sia a fondare contemporaneamente strani e oscuri progetti musicali. Senza dubbio uno spirito creativo, ama scrivere e si interessa di fotografia per l'architettura.

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