Experience Design Per Showroom

Come trasformare un acquisto in un’esperienza memorabile.

DESIGN

Siamo appena entrati in uno spazio dedicato alle vendite, abbiamo attraversato una soglia fondamentale, siamo diventati ospiti di un modo che non vede l’ora di interagire con noi, scopriamo insieme cosa può succederci.

Nello scorso articolo Showroom: amore a prima vista abbiamo visto come uno showroom può presentarsi all’esterno e come può richiamarci al suo interno invitando ad entrare solamente le persone potenzialmente interessate a ciò che il negozio commercializza.

L’insegna e le vetrine ci hanno quindi invitati a varcare la soglia dello showroom e di punto in bianco ci troviamo in un mondo completamente differente rispetto all’esterno: in questo frangente dovremo resettare i nostri sistemi di riferimento e trovare nuove coordinate per muoverci attraverso l’esposizione dei prodotti, per interagire con loro e avere un ricordo tangibile dell’esperienza vissuta nel negozio.

Abbiamo già osservato in Showroom: un’esperienza per i clienti quali sono le caratteristiche principali di una buona esposizione di prodotto e quindi ci limitiamo a ricordare l’importanza della chiarezza nella comunicazione. In base al target di riferimento del negozio i prodotti saranno esposti in modo più o meno isolato e saranno più o meno illuminati in modo dedicato. Come clienti dovremmo poter scoprire il prodotto un poco alla volta in modo da poterne apprezzare le differenti qualità e valutare nel complesso l’opportunità dell’acquisto. L’aspetto principale dovrà essere messo in evidenza fin da subito e sarà l’elemento che lo showroom utilizzerà per indirizzarci verso il prodotto, una volta entrati nella sua sfera di influenza dovremo poter scoprire, una alla volta, tutte le altre caratteristiche che lo contraddistinguono: il prezzo, la provenienza, le funzionalità secondarie, etc… All’interno del negozio i vari aspetti ci dovranno essere comunicati nel modo più efficace, possibilmente non unilateralmente ma attraverso una nostra azione concreta in modo da coinvolgerci direttamente nell’apprendimento dell’informazione e quindi nella scoperta del prodotto: se arriviamo a dare una nostra personale interpretazione del prodotto, riusciremo a creare un’immagine dell’articolo nella nostra mente e quindi stabiliremo una relazione con l’oggetto e con lo showroom.

esposizione

I modi per farci guidare alla scoperta di un prodotto sono molteplici: attraverso la vista avremo il primo contatto con il prodotto e se l’estetica rappresenta la qualità da mettere in luce, allora sarà di fondamentale importanza che lo showroom sia in grado di creare la scenografia giusta per enfatizzare il manufatto e far si che noi possiamo innamorarci del prodotto e di ciò che rappresenta per noi. I valori di cui l’oggetto si fa portatore possono essere enfatizzati attraverso i colori, l’accostamento con materiali e texture espressivi, il disegno dello spazio attraverso l’illuminazione, nonché la definizione di grafiche di accompagnamento oppure la realizzazione di vere e proprie quinte fotografiche capaci di proiettarci in un mondo parallelo fatto di sole emozioni.

showroom

Se l’estetica non è il valore principale da mettere in luce allora sarebbe opportuno essere invitati a scoprire il prodotto attraverso l’uso diretto in modo da poterci concentrare sul comfort, sul gusto, sul profumo, sulla cura dei dettagli o sulle nuove funzionalità. Avere la possibilità di utilizzare un prodotto potrebbe non essere sufficiente per arrivare a conoscerlo e quindi desiderarlo: un utilizzo assistito potrebbe aiutarci a scoprirne alcune peculiarità mentre il racconto dei processi produttivi o della qualità dei materiali utilizzati potrebbe mettere a tacere alcuni dubbi; un altro modo in cui potremmo essere invitati a scoprire un prodotto è attraverso un evento a tema organizzato ad hoc all’interno dello showroom.

Affinché l’experience design risulti un efficace strumento per valorizzare il negozio, i valori che si vogliono mettere in luce dovranno essere chiari e tradotti nei pochi elementi che utilizzeremo per mettere in scena il nostro racconto estetico. L’offerta di interazione che riceveremo dovrà essere semplice, inequivocabile ed immediata, solo così saremo nella posizione di interagire con lo showroom dando vita al ricordo di un’esperienza piacevole che verrà tradotta in un racconto rivolto ai nostri amici ed infine in maggiori clienti per lo showroom.

 

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Stefano Nafissi
Stefano Nafissi

Bologna-Emilia-Romagna

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