Showroom: come trasformare il proprio negozio in 3 semplici mosse

showroom

Apple Store di New York

“ A showroom is a large shop in which people are encouraged to look at the goods that are on sale before, buying them…
Credo non ci sia definizione migliore di Showroom, “…un grande spazio dove la gente è incoraggiata a guardare la merce in vendita prima di acquistarla. “, per chi mastica poco l’inglese. Il dizionario di Cambridge racchiude l’essenza dello spazio espositivo, dello Showroom, ossia quella di attrarre il cliente, di incuriosirlo, di accompagnarlo nella scelta.
Nato inizialmente come sala espositiva per auto (i celebri autosaloni americani), lo showroom è uno spazio dedicato all’ esposizione di prodotti: dall’ arredamento agli elettrodomestici, dalle opere d’arte all’ abbigliamento, fino agli oggetti di design e, appunto, alle automobili.

ambiente espositivo

Negozio Valentino a New York / Nike Store a Beijing

Ogni ambiente espositivo è diverso a seconda della merce in vendita. Un negozio che sappia mettere in evidenza i suoi prodotti, che sia uno spazio accogliente in cui il cliente si senta a proprio agio, guidato nella scelta dell’acquisto adatto alle sue esigenze, tutto ciò fa la differenza tra un attività ordinaria e uno showroom di successo.
Il nostro viaggio all’ interno del mondo degli spazi espositivi sta cominciando ora, ma credo sia bene tenere a mente tre semplici mosse per iniziare a trasformare il proprio negozio, la propria attività, la propria passione.

Le domande fondamentali da porsi sono….Cosa? Chi? Come?

cosa_voglio_vendere

Cosa stiamo vendendo?!

Il prodotto che stiamo cercando di vendere è la cosa più importante e tutto ruota intorno ad esso. Non basta metterlo al centro dell’attenzione, tutta la progettazione dello spazio espositivo è subordinata al tipo di oggetto che vogliamo vendere, al tipo di oggetto che il nostro cliente vuole comprare. Oggetti nascosti o poco visibili, elementi illuminati in modo errato, altri magari messi troppo in risalto…sono tutti errori che potrebbero rivelarsi controproducenti, anche se fatti in buona fede!
Per cui bisogna conoscere, informarsi, studiare il proprio prodotto e cercare di farlo rendere al meglio, come un allenatore fa con i suoi giocatori.

A chi lo stiamo vendendo?!

Di pari passo con il punto precedente, è fondamentale comprendere le esigenze del compratore, ciò che si aspetta di trovare nel vostro showroom, ciò di cui ha bisogno, anche se ancora non lo sa…
Cliente e prodotto sono i due elementi-guida nell’arredamento di uno spazio espositivo, conoscerli alla perfezione ti dà quella marcia in più che può trasformare uno showroom ordinario e piatto, in uno davvero unico. Individuare il target, condiziona la scelta architettonica dello spazio, dei materiali, delle luci, e via dicendo…una clientela giovane ricerca un negozio moderno, accattivante, informale e di tendenza, mentre una più adulta può prediligere un ambiente più raffinato, sofisticato ed elegante. Le donne percepiscono e vivono lo spazio commerciale in modo diverso dagli uomini, come gli sportivi dagli studenti, o dai Manager aziendali. Insomma, comprendere la cerchia di persone su cui fare colpo, è una freccia potentissima nel vostro arco…

 

progettazione_interni
Negozio Marc Jacobs a Manhattan / Luisa Spagnoli showroom

Come (e dove) lo stiamo vendendo?!

Dando uno sguardo a showroom e boutique di successo, in giro per il mondo, ci si può rendere conto di come tutto sia perfettamente al proprio posto…merce, architettura, luci, spazi, addirittura le persone, sembrano fondersi in un unicum eccezionale. La progettazione e la disposizione degli spazi interni ha un’importanza capitale nell’intera attività, che sia un negozio, una galleria d’arte, uno spazio temporaneo o un luogo all’aperto. Le luci, la pavimentazione, i colori, il soffitto, i materiali, le vetrine…tutto deve essere in equilibrio, si deve trovare l’armonia tra ogni singolo elemento, attraverso una progettazione multidisciplinare, senza affidare nulla al caso. Lasciare il segno, ‘rapire’ il cliente, facendo si che gli resti impresso qualcosa che lo spinga a ritornare, è questa la vera sfida di uno showroom.

allestimenti espositivi
Cooperativa Leonardo Ceramica Showroom

Racchiudere esempi di negozi ed allestimenti espositivi ben riusciti, adatti e funzionali, sarebbe impossibile in poche righe, ma mi preme citare qualche esempio che ho potuto constatare dal vivo. La catena di negozi Abercrombie e Fitch, con la loro luce soffusa e l’arredo minimal, il negozio Ritter Sport a Berlino, capace di tenerti bloccato lì per ore nonostante gli spazi ridotti, gli M&M’s store di Londra o Las Vegas, ambienti in grado di attrarre una clientela di tutte l’età, fino ai più vicini Showroom di eccellenze made in Italy, come ceramiche, cibo, stoffe…

spazio commercialeRitter Sport Store di Berlino

Basta poco per poter fare il salto di qualità, valorizzare al meglio le vostre passioni, le vostre attività, il tutto attraverso dei piccoli accorgimenti. Noi siamo qui a consigliarvi, ora tocca a voi, aiutateci ad aiutarvi…

 

FOTO 1 http://thenextweb.com/apple/2011/11/22/apple-announces-black-friday-sale-on-online-stores-worldwide/#gref FOTO 2 http://www.worldarchitecture.org/authors-links/czmev/valentino-new-york-opened.html – http://retaildesignblog.net/2012/12/19/nike-pop-up-showroom-by-maggie-peng-albert-tien-beijing/ FOTO 4 http://www.affaritaliani.it/mode-talenti/luisa-spagnoli-i-baci-perugina-gli-store-diventano-cioccolaterie-382376.html  https://karmatrendz.wordpress.com/2012/10/19/marc-by-marc-jacobs-showroom-by-jaklitsch-gardner-architects-pc/ FOTO 5 http://www.marocchi.it/en/showroom-design/48/cooperativa-ceramica-leonardo.html FOTO 6 http://www.ritter-sport.de/de/besuchen/berlin.html

Riccardo Scotti Galletta
Riccardo Scotti Galletta

Napoli-CAMPANIA

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