FENG SHUI – L’EMOZIONE DI “RI-CREARE” LO SPAZIO
La disciplina che maggiormente si interessa alla lettura dello spazio non solo nei suoi aspetti estetici ma anche a un livello più profondo è quella cinese del feng shui. La lettura dello spazio in cui si vive è importante per capire se esso sia compatibile con le esigenze di chi lo “abita”. Interrogarsi su “chi” vive lo spazio e sulle sue abitudini è un primo passo. Ristrutturare casa non è solo cambiare la distribuzione degli ambienti e/o volto all’arredamento ma è una ri-lettura per riappropriarsi dello “spazio abitabile” e riflettere l’immagine di chi lo vive.
Secondo tale disciplina gli spazi sono predisposti in modo da creare armonia architettonica tra gli interni e gli esterni della casa, portando benessere, salute e felicità. Gli ambienti e l’arredo vanno quindi ripensati per aumentare le influenze positive e ridurre le tensioni. Scegliere accuratamente i materiali, i colori, e le forme per rimodellare i locali della casa diviene un’operazione fondamentale per realizzare un ambiente domestico pieno di energia vitale e in armonia con chi vi abita.
PERCHE’ RISTUTTURARE?
Ristrutturare è un modo per dare un nuovo volto e un nuovo respiro alla casa, trasformandola così in un luogo non solo abitato ma abitabile. Ristrutturare è anche rinnovare e dare nuova energia allo spazio soprattutto attraverso piccoli “gesti” di trasformazione. Ristrutturare conviene anche da un punto di vista economico data la detrazione fiscale del 50% delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia secondo la Legge di stabilità 2016 e proroga al 31 dicembre 2016 (maggiori dettagli sul sito dell’agenzie delle entrate).
GLI AMBIENTI
In una ristrutturazione che voglia tener conto delle esigenze progettuali di chi abita un ambiente, i principi da seguire sono: flessibilità, funzionalità, comfort degli spazi, estetica funzionale e sostenibilità.
Per la ristrutturazione d’interni sono da privilegiare spazi ampi e luminosi, avvalendosi delle innovazioni tecnologiche per proporre un restyling emozionale che sia quanto più possibile conforme all’abitante, ai suoi desideri e alle nuove tendenze di living contemporaneo.
IL DISIMPEGNO “RI-PENSATO”
In una ristrutturazione gli spazi di passaggio, come l’ingresso e i corridoi, non dovrebbero essere tralasciati e sminuiti a rango di non-luoghi, ma dovrebbero divenire spazi di sosta, vere e proprie stanze destinate ad arricchire la distribuzione interna e la fruizione di un’abitazione.
IL LIVING: CONNUBIO TRA CUCINA E SOGGIORNO
La tendenza che prevale nella progettazione e nella ristrutturazione d’interni è quella di restituire cucina(cucine abitabili, isole o penisole in open space e angoli cottura) e soggiorno in un unico spazio living che garantisca un maggior respiro nella distribuzione degli ambienti e una più fluida continuità visiva e spaziale;magari dividendo i diversi spazi con una parete scorrevole vetrata o in metallo, che consenta di contenere i fumi e gli odori della cucina. Tale operazione dovrebbe sfruttare la disponibilità di nuovi materiali e nuove tecnologie che garantiscono qualità e affidabilità maggiori rispetto al passato.
LA ZONA NOTTE E I SERVIZI
Il ripensamento progettuale della zona notte e degli ambienti di servizio deve restituire all’abitante spazi confortevoli, funzionali e di gradevole lettura estetica in cui potersi rilassare.
Infine i servizi dovrebbero essere pensati come veri e propri luoghi di benessere, secondo i più alti canoni di comfort, igiene e bellezza al fine di dotare la casa di spazi ampi, luminosi e attrezzati.
Carmela Monteverde
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